sabato 30 luglio 2011

INTEGRAZIONE O DISCRIMINAZIONE?

 

In due anni dovranno imparare 1) come funzionano il Parlamento e il governo, 2) cosa dice la Costituzione, 3) l’uso dei congiuntivi , 4) quali sono le regole civiche di questo Paese. Gli immigrati regolari che supereranno i test, totalizzando almeno 30 punti, avranno il permesso di soggiorno. Quelli che ne faranno tra i 16 e i 30 saranno rimandati all’anno successivo, mentre gli altri saranno espulsi.



 Questo, in sintesi, l’”Accordo di integrazione tra lo straniero e lo stato” introdotto dal pacchetto sicurezza Maroni nel 2009 e approvato  dal Consiglio dei Ministri.


Benissimo! Il dubbio che viene spontaneo è che il provvedimento sia stato adottato per discriminare e non per integrare. Quanti italiani sarebbero in grado di superare un test del genere? Probabilmente saremmo quasi tutti rimandati e in parecchi rischieremmo l'espulsione.
Risulta, comunque offensivo in questo paese e in questo momento storico richiedere a cittadini stranieri, magari laureati e con 2 o 3 lingue conosciute (rispetto a noi che come seconda lingua indichiamo spesso l'italiano, essendo il dialetto la prima), di sapere cose che neanche chi ci governa conosce, appare chiaro l'intento, puramente discriminatorio, e non certo a favore dell'integrazione.


Comunque mi permetto di offrire qualche consiglio a tutti i fratelli immigrati che si volessero (congiuntivo?) preparare al meglio per il superamento dell'esame:


- Per quanto riguarda il funzionamento del Parlamento e del Governo consiglierei di seguire assiduamente il TG4, il TG1 e,  in generale, i programmi d' informazione politica delle reti Mediaset e Rai (escluso Rai3);


- Per l'uso corretto del congiuntivo direi che valga  la pena seguire programmi di punta del palinsesto, sia Rai che Mediaset, come: il Grande fratello, Tamarreide, Isola dei Famosi e similari.

Inoltre può essere senz'altro utile seguire gli interventi di Bossi e del suo pargolo il Trota, e di  quasi tutti gli esponenti leghisti e di molti onorevoli seduti in Parlamento;
questo consiglio è valido anche per la conoscenza e il rispetto della Costituzione;

- Per la conoscenza delle regole civili di questo paese, invece , si possono apprendere seguendo  direttamente i comportamenti  del Cav. Berlusconi che, per poterli rispettare a pieno, quando gli sembra che non vanno bene, li cambia a colpi di decreti legge.

Comunque auguri a tutti e benvenuti in Italia!   













venerdì 29 luglio 2011

MANIFESTO PER I DIRITTI DELLA TERRA






INDIANI D'AMERICA - Manifesto per i diritti della Terra. Questa lettera fu scritta dal capo dei Pellirossa Capriolo Zoppo nel 1854 al Presidente degli Stati Uniti Franklin Pirce.









http://www.youtube.com/watch?v=7xjdloT0IDI&feature=player_embedded

























martedì 26 luglio 2011

E DACCI OGGI IL NOSTRO NEMICO QUOTIDIANO....


I fatti sanguinosi recentemente verificatesi in Norvegia, implicano riflessioni che vanno oltre, le normali analisi che si fanno di fronte a episodi di violenza razzista o xenofoba e che devono analizzare, oltre l'ambiente in cui tali episodi si verificano, anche gli aspetti più nascosti e misteriosi che si annidano nell'animo umano. Quante volte e in tutti i giorni di tutto l'anno si verificano situazioni che potenzialmente potrebbero portare ad esplosioni di violenza che, per fortuna, solo in rari casi raggiungono il livello di accadimenti delittuosi. Nella moderna società, praticamente da quando inizia la giornata ci si pone, normalmente nell'atteggiamento del guerriero pronto alla pugna al minimo contrattempo (naturalmente provocato volutamente dagli altri a nostro danno), a cominciare dai banali problemi di traffico che affrontiamo come fossero un incontro di lotta dove tutti i colpi sono permessi, per continuare, poi, sul posto di lavoro, dove la "sana competizione" benedetta dai padroni del vapore fa emergere spesso il peggio di noi stessi, pronti a tutto per annientare il collega con cui si lavora, magari da anni, fianco a fianco. Non parliamo, poi, di quando ci troviamo di fronte a qualche rappresentante (suo malgrado) di una qualche istituzione o azienda fornitrice di pubblici servizi,, per cui le disfunzioni del sistema, a cui tutti con i nostri comportamenti, spesso, contribuiamo, diventa l'emblema stesso del Golia che vuole annientare il Davide che è in noi. Non sono pochi, difatti, gli episodi di aggressione verbale o fisica a operatori dei trasporti, dei servizi, di uffici vari e persino di personale sanitario impegnato in operazioni di soccorso.Ovviamente il nemico più facilmente individuabile e che accomuna un pò tutti è il diverso sia esso per razza, religione, tendenze sessuali ecc.ecc.e che dà la giustificazione per gli episodi più eclatanti e gravi di violenza. Insomma tutti nemici e tutti  responsabili...tranne  noi ovviamente! Il tutto viene spesso spiegato o addirittura giustificato, spesso, dai soliti soloni con le situazioni di stress che la moderna società ci costringe a vivere e quasi mai si va alla radice del problema, che non è solo né soprattutto nella società, ma all'interno del nostro IO.


Chi di noi si ferma mai a riflettere sul nostro ruolo nella società, quasi nessuno, convinti come siamo che il mondo è stato fatto per essere a nostra disposizione e quando così noi ci sentiamo autorizzati a prendercela con il primo che passa e non con noi stessi e col nulla o quasi che facciamo per cambiare i nostri comportamenti e di conseguenza la società, anzi! Spesso i più arrabbiati sono proprio quelli che più di altri nei loro atteggiamenti contribuiscono all'avvelenamento ambientale, inteso in tutti i sensi.
In conclusione (di questa breve riflessione non certo dell'argomento) il nemico peggiore si annida dentro di noi ed è con lui che dobbiamo affrontare la lotta più dura, convincendoci che, se cambiano noi, sarà più facile cambiare la società.

MIZIO

domenica 24 luglio 2011

ANONYMOUS: "THE PLAN" - FASE 1 [ITA SUB]




OCEANI: PERICOLO ESTINZIONI DI MASSA

Mare



Sintomi da estinzione di massa senza precedenti per le specie che abitano gli Oceani. Riscaldamento, acidificazione ma anche pesca eccessiva, inquinamento e acque senza ossigeno rappresentano i fattori di allarme rosso per i mari del mondo.
A tracciare l'inquietante diagnosi è un rapporto diffuso oggi e realizzato da un gruppo internazionale di 27 scienziati di 18 organizzazioni di 6 Paesi.
Il documento, che rappresenta la sintesi dei lavori di un seminario che si è svolto in aprile all'Università di Oxford, contiene dati choc sullo stato dei mari del mondo. In particolare sono stati esaminati gli effetti combinati di inquinamento, acidificazione, riscaldamento, pesca eccessiva e mancanza di ossigeno.
La conclusione è stata che questi elementi insieme stanno creando le condizioni di distruzione e che tre di essi (mancanza di ossigeno, riscaldamento e acidificazione), scrivono gli scienziati, erano presenti anche in ognuna delle precedenti fasi di estinzione di massa registrate nella storia della Terra.
"I risultati sono scioccanti", ha detto Alex Rogers, Direttore Scientifico del Programma internazionale per gli oceani (Ipso) sottolineando che l'effetto cumulativo "é ben più grave di quanto si fosse registrato individualmente".Gli esperti "sono sorpresi dalla velocità e la portata dei cambiamenti che stiamo vedendo", ha affermato Dan Laffoley, dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) e co-autore del rapporto.
"Le sfide per il futuro degli oceani sono enormi ma - ha proseguito - a differenza delle generazioni precedenti, sappiamo che cosa deve accadere. Il tempo per proteggere il cuore azzurro del nostro pianeta è ora, oggi e urgente ".
In particolare secondo gli scienziati, che hanno esaminato oltre 50 dei più recenti documenti di ricerca da parte di esperti di oceani, i livelli di carbonio assorbiti dai mari del Pianeta oggi "sono già molto più elevati rispetto all'epoca dell' ultima estinzione di massa di specie marine, circa 55 milioni di anni fa, quando alcuni gruppi di animali hanno subito il 50% di perdite".
Inoltre un singolo evento di sbiancamento di massa avvenuto nel '98 ha ucciso il 16% di tutte le barriere coralline tropicali del mondo.
Senza contare, dicono gli scienziati, che la pesca eccessiva ha ridotto alcuni stock ittici commerciali di oltre il 90%. Infine l'inquinamento: nuove ricerche, si legge nel rapporto, suggeriscono che sostanze nocive, tra cui ritardanti di fiamma e muschi sintetici che si trovano nei detergenti, sono state rintracciate nei mari polari, e che queste sostanze chimiche possono alla fine arrivare ai pesci.
"Il rapporto - ha commentato Marco Costantini, responsabile del programma mare del Wwf Italia - mette in evidenza che la velocità dei fenomeni di degrado è di molto superiore a quanto finora preventivamente pianificato. Qui non si tratta di allarme ma di dati e di numeri alla mano".
Il rapporto, ha proseguito Costantini, dà prova dell' "evidenza" di quanto sta accadendo. Guardando al Mediterraneo, per il quale il Wwf ha lanciato una piattaforma web per un mare di qualità, Costantini ha sottolineato i dati Ue per i quali l'80% degli stock ittici commerciali sono sovrasfruttati.
Fonte: Agenzia ANSA

sabato 23 luglio 2011

IN ARGENTINA CI SONO MEZZO MILIONE DI SCHIAVI


Schiavi in Argentina
Sono almeno cinquecentomila le persone ridotte in schiavitù, per sesso o per lavoro. Il governo corre ai ripari, ma la piaga resta
La Organizzazione non governativa argentina La Alameda ha lanciato una denuncia shock: cinquecentomila persone in Argentina sono ridotte in schiavitù. Due gli ambiti: sessuale e lavorativo. E si tratta perlopiù di immigrati irregolari senza documenti e di adolescenti. Ma la cifra potrebbe addirittura essere più cospicua.
Gustavo Vera, presidente della Ong, ha spiegato in una conferenza stampa a Buenos Aires, come la maggioranza dei lavoratori schiavi si trovino nel settore agricolo, in campi lontani dai centri urbani, e che l'Argentina conta ottomila bordelli illegali con sessantamila schiave del sesso, remunerate con somme denigranti.
Numeri che coincidono con i dati della Rete nazionale stop al traffico, alla tratta e allo sfruttamento sessuale commerciale di bambini, bambine e adolescenti (Ratt) che aggiunge come ogni anno spariscono circa 500 adolescenti poi schiavizzati.
Cifre incredibili che la Oficina de Rescate y Acompañamiento a Personas Damnificadas por el Delito de Trata e il Ministerio de Justicia y Derechos Humanos de la Nación hanno cercato di affrontare organizzando molti interventi. Ma evidentemente non sufficienti. Fra l'agosto 2008 e l'aprile scorso sono stati riscattate 2130 schiavi, di cui 303 minorenni, ma ne restano ancora troppi.
E c'è chi parla di cifre approssimate per difetto, facendo quindi intravedere uno scenario peggiore: è Viviana Caminos, coordinatrice nazionale della Ratt. “Le cifre dei minori scomparsi dovrebbero essere almeno moltiplicate per quattro per avvicinarci alla realtà", ha spiegato, sottolineando però la difficoltà di documentare tali tragedie, che dunque restano sottostimate. Attualmente si contano almeno 8500 desaparecidos in mano agli aguzzini, contro i quali lo Stato ha ingaggiato una guerra per ora persa. Fra la gente, infatti, è tanta la paura e molti i dubbi sulle forze di sicurezza.
Una situazione che ha spinto la presidente argentina, Cristina Fernández, a correre ai ripari, almeno per arginare lo sfruttamento sessuale. Il 5 luglio ha, infatti, promulgato un decreto che proibisce la pubblicazione di avvisi sulle offerte sessuali nei mass media, amplificando la Ley de Trata de Personas. “Così abbiamo fatto un passo importante non soltanto nella lotta contro la tratta delle persone, ma anche contro la discriminazione, perché l'offerta sessuale non solo veicola il delitto di tratta di persone, ma è anche frutto di una profonda discriminazione contro le donne", ha commentato la premier.
Non solo: dal 13 aprile scorso il Codice penale argentino prevede anche il delitto di sparizione forzata per mano di funzionari pubblici o individui che agiscono con l'assistenza o la protezione dello stato. “Si condanna, così, chi, agendo con l'autorizzazione, l'appoggio o la accondiscendenza dello Stato, in qualsiasi forma, priva uno o più persone della libertà", recita la normativa. Una sfida, quello di risolvere questa piaga, che per il governo è da tempo una delle più difficili. Nei primi mesi del 2011 sono state riscattate almeno 681 persone e sono già in atto i procedimenti penali per arrivare a sentenza definitiva ed esemplare contro i colpevoli.
Fonte: it.peacereporter.net

QUEI JEANS SDRUCITI E SPORCHI DI SANGUE...



 
Belli i jeans "consumati" ma attenzione, la sabbiatura necessaria a scolorirli è molto dannosa 


È forse l’indumento più popolare che esista. Non c’è armadio in cui non faccia capolino, non c’è persona che non lo indossi. Attillati, a zampa di elefante, a vita alta, a vita bassa, sdruciti, strappati: i jeans sono ormai da tanto tempo i nostri più fedeli compagni di viaggio.
Nel mondo se ne producono ogni anno 5 miliardi di paia. Oggi va di moda consumato: più sembra vissuto e più piace. Un look che costa caro, però. E il prezzo purtroppo è in vite umane. Non tutti sanno infatti che l’effetto consunto è ottenuto con una tecnica letale per chi la usa. Si chiama sabbiatura e si ottiene sparando ad alta pressione getti di sabbia sui jeans. Ma la polvere della silice uccide chi la respira. L’esposizione ad essa può provocare la silicosi, una malattia polmonare incurabile e letale.
Molti Paesi europei hanno adottato regolamenti restrittivi nei confronti di questa pratica. Nel 2009, anche la Turchia, primo Paese in cui la silicosi è stata riconosciuta come malattia diffusa nell’industria tessile, ha vietato la sabbiatura manuale con la silice. Il Comitato di Solidarietà Turco con i sabbiatori stima che su 10.000 persone impiegate nel settore, la metà sia ora affetta da silicosi.
Ma la produzione di denim sabbiato non si è fermata. Si è solo spostata altrove. Per lo più condotta da subfornitori su cui le aziende di produzione non hanno alcun controllo, questa attività si svolge soprattutto nei Paesi dove il lavoro è privo di qualsiasi tutela. Bangladesh, Cina, Messico, Pakistan, Nord Africa, ne sono alcuni. Qui, dove si inizia a lavorare a 10 anni in laboratori senza ventilazione, non controllati e non denunciati, dove spesso chi ci lavora vi dorme persino e si è esposti alle polveri senz’altra protezione che un pezzo di stoffa sul viso, può accadere di morire di silicosi a soli vent’anni.
Contro i vestiti killers, dunque, la Clean Clothes Campaign, una rete di organizzazioni sindacali e non governative, ha lanciato una campagna internazionale. L’obiettivo è fare pressione sulle aziende produttrici, perché eliminino la pratica della sabbiatura dalla propria catena di fornitura, sui governi, perché la mettano fuorilegge e sui consumatori perché acquistino tessuti denim non sabbiati.
Qualche buon risultato è stato già incassato. Alcuni marchi noti hanno raccolto l’invito. A renderne conto è il Report Victims of fashion, del 2010, curato dal Fair Trade Center. H&M, per esempio, è una delle grandi aziende che si è impegnata, a partire dall’autunno 2010, a escludere la sabbiatura dalla sua produzione. Ma molti nomi importanti della moda – Diesel, Cavalli, Dolce & Gabbana, Armani, per dirne alcuni - hanno fatto orecchie da mercante.
E noi cosa possiamo fare? Dal momento che è praticamente impossibile in un negozio distinguere e riconoscere capi trattati con questo metodo, anche perché le etichette non ne fanno cenno, possiamo cominciare a scrivere alle aziende, pretendere di essere informati sulla filiera produttiva, sollecitare i governi a proibire la pratica.
Al limite, sfoderare l’arma più potente che ci resta come consumatori: non comprare tessuti sabbiati. Una piccola rinuncia al look che può impedire l’assurdità del morire di moda. Per saperne di più, per firmare la petizione e per il testo in italiano del report “Vittime della moda”, www.abitipuliti.org.
Di Marilena Chierico

venerdì 22 luglio 2011

CAPITALISMO O BARBARIE



Una civiltà non si regge in piedi se non riesce a convincere i propri cittadini che i suoi valori, i suoi modelli di vita sono assolutamente superiori a quelli di ogni altra civiltà , passata, presente e futura. La maggioranza dei cittadini deve avere la convinzione che alla propria civiltà non vi siano alternative praticabil: al massimo sono possibili sono aggiustamenti, riforme, ma non rivolgimenti rivoluzionari.
In quella romana, p.es., nonostante la presenza dello schiavismo, della povertà, dell'indebitamento progressivo dei cittadini liberi meno abbienti, nonostante il crescente latifondismo, il rapace fiscalismo dello Stato, la durissima leva militare e quant'altro, la gran parte dei cittadini era convinta che Roma fosse superiore a ogni altra civiltà in virtù della propria ingegneria e architettura, in virtù della proprie arte bellica, in virtù del proprio diritto..Solo quando la disperazione raggiunse livelli inusitati, i cittadini, (specie quelli della periferia dell’impero), cominciarono a pensare che sotto i barbari sarebbero stati meglio. Lo stesso avviene con la civiltà borghese, dove in nome della scienza e della tecnica, della capacità commerciale e finanziaria, della potenza bellica, della grande elaborazione di leggi, di filosofie, di ideologie di ogni tipo, su qualunque argomento dello scibile umano, si è convinti d'essere i migliori della terra. I cittadini hanno la convinzione che, nonostante le crisi cicliche di sovrapproduzione, i fallimenti bancari e aziendali, i dissesti finanziari delle borse mondiali, le relazioni illegali tra economia e politica, la cronica disoccupazione e la crescente inflazione, il nostro sistema di vita non abbia alternative ovvero costituisca in ogni caso, in via di principio, quanto di meglio si possa desiderare
Sin dalle sue origini la borghesia ha generato l'attività commerciale più immorale e, nel contempo, ha predicato a tutta la società, ereditandola da una chiesa non meno corrotta, la morale più umana e più cristiana mai apparsa sulla terra. Dietro la copertura di elevati principi etici si sono tollerate, nella pratica quotidiana, le peggiori bassezze. Ci si può chiedere, in tal senso, quali caratteristiche potrà e dovrà avere la prossima civiltà, quella che sostituirà la nostra. Dovrà per forza avere un aspetto più elevato della sordida economia borghese. Dovrà per forza mostrare maggiore coerenza tra valori umani e prassi sociali almeno nella fase iniziale, quella in cui lotterà per imporsi sulla nostra. La politica, l'ideologia, l’etica, la coscienza dovranno necessariamente avere più importanza del profitto, della rendita, del denaro, del capitale.  Dovranno avere più importanza anche della scienza, della tecnica che devastano la natura, del militarismo aggressivo e colonialista con cui ancora oggi si vuol dominare il mondo intero. In occidente, nei paesi capitalisti ci si appella all'etica, ai suoi principi assoluti, universali, quando fallisce l'economia, quando i gestori della produzione, del business, della finanza rivelano il loro vero volto di truffatori, di usurai legalizzati, di corrotti e corruttori. Si parla di etica nella speranza che i cittadini, cui sono stati abusivamente tolti moltissimi risparmi per rimediare i guasti dei manager furbi o incapaci, degli imprenditori senza scrupoli, dei bancari cinici ed egoisti e degli speculatori finanziari, abbiano pazienza, usino misericordia, tolleranza, sappiano personare gli iniqui,  la cui iniquità - ci viene detto, con facce che a dir di bronzo è poco - resta puramente soggettiva, incapace di mettere in forse l'oggettività metafisica del sistema.
Ieri venivamo spaventati col pericolo del comunismo, oggi veniamo rassicurati che non ci succederà nulla, che possiamo continuare tranquillamente a consumare, e a ballare sul Titanic ché tanto la situazione, in un modo o nell'altro, si sistemerà. Proprio perché non c'è alternativa. Se affondano le imprese, le banche, le società finanziarie, affonda la civiltà. E questo oggi è inconcepibile, visto che l'unica alternativa possibile, il cosiddetto "socialismo reale", è miseramente fallito.
Oggi gli statisti, gli economisti borghesi continuamente e cordialmente ci dicono: o capitalismo o barbarie. Come se le due cose fossero davvero in alternativa
DI ENRICO GALAVOTTI

mercoledì 20 luglio 2011

IL COLAPASTA IMPOSSIBILE



Il colapasta impossibile byoblu claudio messora


Quello che vedete è un oggetto impossibile. Un miraggio, un paradosso, un’illusione ottica come le scale di Escher. E’ un prodotto mitologico come l’unicorno, leggendario come la città perduta di Atlantide. Tutti ne restano affascinati ma nessuno lo ritiene concretamente realizzabile. Semplicemente, la nostra generazione non è più in grado di concepirlo. Invece, quello che oggi sono in grado di mostrarvi è il solo, unico, vero highlander: l’ultimo degli immortali. Un colapasta.





Guardatelo bene. Vi sembra tutto normale? La sua lucentezza non desta in voi sospetto alcuno? I suoi fori netti, rifiniti con attenzione e tutti di egual misura? Neppure i suoi manici di plastica nera, senza difetti né segni di usura? O forse la sua cromatura e le saldature robuste, prive di gioco e di inestetici rigonfiamenti? E immagino che neppure la sua solidità, quella sensazione cioè di essere un oggetto unico, forgiato dalla mano degli dei esattamente in quel modo, senza giunture, parti estranee né punti deboli sia in grado di meravigliarvi più di tanto. Siete perplessi e non mi credete. Lo so e fate bene, perché nulla delle qualità appena elencate è sufficiente per riconoscerlo e venerarlo come il monolite di “2001: Odissea nello spazio”.
Ora però vi dirò una cosa che cambierà radicalmente la vostra prospettiva. Quello che state guardando non è un colapasta qualunque, e neppure un colapasta acquistato ieri in un negozio di casalinghi di lusso. State osservando un oggetto di uso comune, fabbricato 50 anni fa e venduto in un continente del terzo mondo. E’ il colapasta di mia nonna.
Secondo i criteri produttivi e consumistici moderni, un colapasta del genere è un oggetto impossibile: è un USO, un Unidentified Sold Object. E’ stato usato ogni giorno per mezzo secolo, prima da mia nonna, poi da mia mamma e infine – almeno da 11 anni a questa parte - da me. Ed ogni giorno ha accolto pentole di acqua bollente, è stato impugnato, scosso, agitato, rovesciato, sottoposto a sbalzi termici con l’acqua fredda del rubinetto e infine lavato, abraso  dal detersivo o, peggio, torturato nella lavastoviglie. Eppure è ancora lì, senza il minimo segno di usura, perfetto, tanto che sembra nuovo fiammante.
Il colapasta impossibile esiste: io ne ho le prove e sono disponibile a sottoporlo a qualunque test il CICAP ritenga necessario effettuare. Sto allestendo una sala visite con una piccola teca di cristallo al centro ed alcune panche per inginocchiarsi ed entrare in uno stato di contemplazione e meditazione. Presto saranno disponibili convenzioni con società di trasporto private e con strutture alberghiere che renderanno il pellegrinaggio semplice ed economico. Bisogna però rendersi conto di una cosa. Non serve avere fede in una dimensione ultraterrena o in una manifestazione paranormale: bisogna soltanto credere che Atlantide, la società dove si fabbricavano oggetti progettati per durare nel tempo e non per sfasciarsi dopo pochi mesi, è esistita davvero. I suoi ingegneri non erano semidei ma uomini come noi ed avevano conoscenze perfino meno progredite, ma ragionavano in un’altra maniera, parlavano in un’altra lingua, pensavano ancora secondo logica e buon senso ed agivano di conseguenza, coerentemente.
Il colapasta impossibile testimonia che un modo diverso di costruire, di consumare e di affrontare il tema dei rifiuti è possibile. Chi vi vende oggetti che si rompono, progettati e fabbricati con il gene della morte, è un truffatore: vi danneggia economicamente e distrugge l’ecosistema.
E’ giunto il momento di tracciare una mappa della longevità dei prodotti e tornare ad acquistare solo quelli che godono di una buona qualità costruttiva  e garantiscono così un ciclo di vita ragionevole. Gli altri devono fallire, sparire dal mercato.

http://www.byoblu.com/




martedì 19 luglio 2011

LA NUOVA SCIENZA: LA CO-SCIENZA

Intervista alla Dott.ssa Giuliana Confortohttp://lalternativaisaia.blogspot.com/



Astrofisica prima, docente di meccanica classica e quantistica poi, Giuliana Conforto  snida i trucchi e gli inganni che stregano le menti umane, ritrovando così la sua natura di donna amante della verità. Con emozione, impegno rigoroso e mente scerna, penetra le pieghe nascoste che animano il mondo e il suo scrigno segreto: la materia nucleare.

Spaziando su varie discipline contribuisce a una nuova cultura, fondata sul vero centro dell'universo, l'essere umano, che oggi può smettere di fare il credente, la pecora di un gregge e diventare il protagonista della sua esistenza attivando le potenzialità latenti del suo cervello, creatività e abilità a risolvere i problemi. Propone una nuova scienza basata sulla co-scienza, la Fisica Organica, simile a quella già espressa dai grandi saggi della storia, quali Socrate, Pitagora, Giordano Bruno, ecc. e aggiornata con le recenti scoperte. Si dissocia dalle mode "spirituali" che scambiano le teorie scientifiche per teologie.

Ha viaggiato molto, fuori e dentro di sé, riconosciuto la vera Luce, la Vita, la Forza che ci anima e proviene dal Sole interno , al centro della Terra. Penetrando le pieghe che animano il mondo, risveglia un'eco profonda di memorie antiche e progetti, trame iperdimensionali di cui ognuno è interprete e protagonista, capace in potenza di svelare il grande inganno, il campo elettromagnetico. Applica un nuovo/antico metodo di conoscenza che reintegra le funzioni del cervello umano e che le ha consentito di compiere le scoperte descritte nei suoi libri. Vuole contribuire alla fine di un sistema politico iniquo e all'inizio di una nuova era, capace di coniugare la libertà individuale con l'armonia collettiva.

Intervistatore: Richard

Prima di tutto un ringraziamento per la sua disponibilità, abbiamo molte domande che vorremmo porle. Vuole dirci qualcosa di Lei? Del percorso che l'ha portata alle sue particolari ricerche?
E' una lunga storia che ho raccontato in parte nel mio libro Baby Sun e che non è il caso di ripetere qui; voglio solo dire che è stata connotata da una particolare sensibilità che mi ha consentito di "vedere" i mondi paralleli e anche di farli "vedere" a chi ha sufficiente plasticità cerebrale. Il risultato è stato notevole: chi riconquista la propria plasticità “vede” e “sente” le stesse identiche realtà, attiva le proprie potenzialità e non ha più bisogno delle conoscenze, raccontate dagli altri. 

Nel sistema solare stanno avvenendo tante cose che fanno grattare la testa anche agli scienziati, se questo fosse dovuto alla forza nucleare "debole", per quale causa questa forza starebbe cambiando?
Sta cambiando tutto, non solo l’intensità della forza nucleare debole, ma anche e soprattutto larelazione tra la materia “normale” - appena il 4% della massa calcolata - e tutte le forze universali, tra cui la debole. C’è un’energia oscura “misteriosa” che sta accelerando l’espansione dell’universo in pochi anni e c’è anche un’energia oscura “misteriosa” nel cervello umano. Questi dati rivelano la grossa ignoranza che l’uomo ha di se stesso e dell’intero Universo Organico di cui quello osservato è una minuscola frazione (4%), un’immagine pallida e distorta della realtà reale (96%). Oggi è evidente l’infinita realtà, “oscura” per gli occhi e gli strumenti, ma calcolabile e sensibile. La causa del mutamento è, secondo me, l’evoluzione della percezione umana. 

Le sonde Voyager continuano a stupire, cosa potrebbero svelare ai confini del sistema solare?
Le sonde Voyager potrebbero svelare molte cose, se gli uomini fossero disposti a riconoscere che usano i termini, senza conoscerne il significato. Che cosa sono i “confini”? Quelli sulla terra sono stati inventati dagli uomini. Quelli del sistema solare… anche. Le sonde Voyager “stanno per uscire dai confini del sistema solare” dice la NASA da anni, e invece stanno decelerando da anni e non ne escono affatto. Ciò che gli astronomi chiamano “confini del sistema solare” è la zona dove la velocità del vento solare si annulla all’improvviso, dopo aver viaggiato a velocità sostenute e costanti per tuttal’eliosfera. Che cosa annulla all’improvviso la velocità del vento solare? La sonda IBEX, lanciata nel 2008 per studiare i “confini del sistema solare”, ha fornito risultati sorprendenti: i “confini” sono cambiati in appena 6 mesi e si comportano come specchi del vento solare! La velocità si annulla perché il vento solare urta contro uno specchio magnetico che lo riflette e lo fa tornare indietro, come spiego nel mio ultimo libro "Il Parto della Vergine". Quindi le sonde stanno rivelando ciò che tutti i grandi saggi e anche alcuni scienziati hanno detto. Il cielo è una sala di specchi magnetici che avvolgono la Terra.

Recentemente degli scienziati hanno cercato di spiegare l'accelerazione delle sonde pioneer col calore riflesso può darci la Sua opinione?
Sono tentativi per non ammettere ciò che non si vuole riconoscere: non hanno osservato la realtà, ma un film in 3D nelle sole frequenze ottiche e hanno usato formule basate su principi, oggi smentiti dalle osservazioni in tutte le altre frequenze. Uno è il Principio Copernicano che presume l’omogeneità e l’isotropia dello spazio. Gli ultimi dati, inviati dalle sonde Voyager nel 2011, mostrano che la zona di “confine” è come una vasca Jacuzzi, cioè fatta di bolle, non ha cioè omogeneità né isotropia. Ovunque si cerchi, si trovano bolle, strutture cellulari, bolle che smentiscono il Principio Copernicano, dimostrando che la rivoluzione copernicana è stata un bluff, utile ad accrescere il senso di separazione dell’uomo che si accoppia bene con il senso di colpa promosso dalle religioni.

E' possibile spiegare in modo semplice la forza nucleare debole e la sua relazione con la vita?
Si, è semplicissimo: la forza nucleare debole è l’unica che viola la parità tra destra e sinistra, cioè l’unica che condivide la predilezione di tutti i corpi naturali per la rotazione a sinistra (il senso anti orario). Questa predilezione la lega in modo speculare alla Vita che procede per noi in senso orario. La forza nucleare debole inoltre è la più rapida di tutte le forze. La sua celerità può spiegare tutti i fenomeni vitali ultra rapidi che si svolgono negli organismi, inclusi quelli umani: concepimento, produzione e ripiegamento delle proteine, secrezione ormonale, etc. Non solo. Potrebbe anche spiegare i fenomeni ultrarapidi che avvengono in cielo e in terra. Gli esperti la “dimenticano” perché dovrebbero ammettere ciò che la visione meccanicista vieta: la forza è intelligente e anima tutti i corpi in modo intelligente, differenziato e appropriato all’uso richiesto dal corpo stesso. Gli uomini la sentono come verità, voce della coscienza, ma non la usano perché non si ascoltano.

Quale rapporto può esserci tra l'"etere" descritto in antichità, la massa/energia oscura, le "altre dimensioni" e la forza debole?
Questa domanda richiede una lunga risposta che ho dato nei miei libri e non posso riassumere in poche parole. 

Recentemente è avvenuto qualcosa di curioso, il prototipo internazionale del kilogrammo ha perso peso  anche se di pochissimo, questo Le suggerisce qualcosa?
Si certo e vi ringrazio di avermi segnalato questo fatto che mi era sfuggito; è un’altra conferma che la massa non è l’etichetta immutabile di un corpo, come si credeva un tempo, ma l’effetto delle sue relazioni - interazioni in termini scientifici – con le due forze nucleari, debole e forte. Il fatto che la massa sta cambiando, mostra che la relazione sta cambiando. La sua presunta immutabilità ha consentito alle religioni di chiamare la resurrezione del corpo un “miracolo”; invece è un evento naturale che si può spiegare, anzi ho spiegato.

Il cosiddetto "riscaldamento globale" sarebbe invece un fenomeno naturale ciclico che Lei definisce come "fusione nucleare" e che potrebbe mutare sia la vita sul pianeta che la materia stessa, ma più precisamente cosa significa?
Più che la precisione, che richiede lunghe spiegazioni tecniche, reperibili nei miei libri, è interessante l’aspetto umano e sociale. Il "riscaldamento globale" è un fenomeno che ci coinvolge in prima persona, libera le emozioni e l’eros a lungo represse, mostra la meschinità della mente duale che crede alla divisione, ai confini e ai limiti di energia. Il “riscaldamento globale” è il calore che l’essere umano sente come bisogno di giustizia, libertà e dignità e ha come nota l’estrema celerità, tipica dell’energia nucleare debole.

Le particelle dette neutrini sarebbero le messaggere della forza nucleare debole, come metterebbero in relazione i corpi celesti e questi ultimi con l'essere umano?
I neutrini sono le tracce delle interazioni deboli, non sono i messaggeri della forza nucleare debole che, come l’altra forza nucleare, quella forte, opera nei nuclei di tutti i corpi visibili, sia in cielo che in terra. 

Il sole continua a sorprendere in base agli attuali modelli che dovrebbero descriverne il comportamento, qual'è la Sua risposta? Può avere a che fare col suo "cuore" che nelle parole di Pier Luigi Ighina batte alla frequenza di quello umano?
Il sole sorprende chi vuole credere a modelli basati su ipotesi, mai verificate. Grazie alla forza debole il “cuore” dell’atomo ha relazione istantanea con il “cuore” il nucleo o meglio i nuclei di ogni corpo, anche quello del sole e quello della terra. Ighina voleva probabilmente sottolineare questa relazione da cuore a cuore che si può manifestare su frequenze peculiari.

Lei ha conosciuto Pier Luigi Ighina? Può darci una sua testimonianza?
Non ho mai conosciuto Pier Luigi Ighina personalmente, quindi posso solo testimoniare che ritrovo in lui alcune tesi simili a quelle che propongo. Tuttavia non le conosco tutte. So che Ighina si è occupato della rotazione della Terra e questo dimostra la sua coscienza del moto causale – la rotazione – al contrario di certa “spiritualità” che parla sempre e solo di “vibrazioni”.


Parliamo dell'eliosfera, come e perchè questa "bolla" prodotta dal vento solare attorno al sistema solare ingannerebbe gli scienziati e tutti noi, ad esempio riguardo la Luna? 
L’eliosfera contiene la magnetosfera terrestre che, a sua volta, contiene le due fasce di Van Allen, due densi schermi al plasma tra i quali c’è un campo elettromagnetico abbagliante, più forte e diverso da quello invece più tenue della plasmasfera. Quale campo osserviamo con i nostri occhi? Solo quello più intenso che può nascondere varie realtà, magari astronavi e satelliti artificiali. Ne parlo diffusamente in Baby Sun e anche in un mio articolo reperibile su Internet  

Le cosiddette scie chimiche di cui si discute molto sulla rete, possono avere un collegamento con quanto avviene nel sistema solare?
Le scie chimiche servono a nascondere le tante realtà che la “mela” - la magnetosfera terrestre - non riesce più a nascondere. Sin dal 2008, dall’inizio delle scosse all’Aquila, c’è infatti un enorme squarcio della magnetosfera, pari a 4-5 volte il diametro terrestre, esattamente le dimensioni dell’Embrione Cosmico visibile in frequenze ultraviolette e udibile con i radiotelescopi  

Se siamo vicini ad una grande rivelazione a causa delle mutazioni in corso nel sistema solare, quali potrebbero essere le reazioni delle persone più inconsapevoli? E quando potrebbe avvenire secondo Lei?
La rivelazione è che esistono infiniti universi intelligenti, finora nascosti dalla mela - la magnetosfera - che ci avvolge e non ci protegge, come affermano tutti i credenti nel nemico fuori e incapaci di vedere quello dentro, e cioè la propria ignoranza. La rivelazione è che l’uomo non è stato cacciato dal Paradiso, né è costretto a lavorare con il sudore della fronte come sostiene la Bibbia; è stato confinato a osservare un orizzonte illusorio – il campo elettromagnetico in frequenze ottiche - ma ha sempre avuto la possibilità di sentire la Forza, la Vita, dentro. Sul quando tutto dipende dal gioco tra la materia e i vari campi magnetici che avvolgono la terra; se tale gioco mantiene lo stesso ritmo che ha oggi, la Rivelazione potrebbe avvenire nel 2013, come scrivo nel mio libro "Il Parto della Vergine". Se però non mantiene lo stesso ritmo, può avvenire o prima o anche dopo.

Vuole dirci qualcosa in particolare sugli insegnamenti e sulla vita di Giordano Bruno?
Sono troppe le cose da dire su Bruno. Mi limito a sottolineare la sua straordinaria vista che oggi abbiamo ritrovato. Anche Giordano Bruno parla del Cristallo al centro della Terra…

Secondo Lei esiste un mondo interiore dove vi è collocata la Scintilla Divina o Sè superiore, raggiungibile attraverso la meditazione? Lei pratica una tecnica di meditazione? 
Io pratico l’Arte della Memoria che non è meditazione, intesa come assenza di pensiero; al contrario è l’uso del Libero Pensiero, cognizione diretta , capace di superare “confini” inventati e gli orizzonti illusori. Quella che gli spirituali chiamano “scintilla divina” è un’unità di memoria del Computer Universale, il Cristallo al centro della Terra secondo me.

Cosa ci ha voluto insegnare Giordano Bruno riguardo al processo che, spesso con tanto timore, chiamiamo "morte"?
Che siamo immortali.

Sembra una grossa sorpresa per gli scienziati, ma è stato confermato che il sole altera la velocità di decadimento radioattivo , vuole commentare questo fatto?
Non capisco la loro sorpresa. Il ritmo di decadimento radioattivo è stato sempre variabile, dipendente da vari fattori tra cui i raggi cosmici. Credendo alla sua costanza geologi e paleontologi hanno “ricostruito” una storia della terra che non corrisponde affatto a quella reale (vedi Baby Sun)...

Cosa pensa dei cosiddetti "alieni", dei cerchi nel grano e della cosiddetta "geometria sacra" che questi ultimi mostrano? L'umanità può aver subito importanti influenze da civiltà extraterrestri nella storia?
Siamo tutti alieni , perché questo mondo è un film in cui ci immergiamo (cioè nasciamo) e da cui poi usciamo cioè moriamo. Certo nascendo dimentichiamo, ma oggi possiamo riconquistare la memoria e capire ciò che ha detto Gesù Cristo: “siamo in questo mondo, ma non siamo di questo mondo”. Quanto alla geometria “sacra” può essere interessante, ma solo se ne cogliamo la Causa - la Musica Universale – che ci consente di uscire dal film. Altrimenti è solo un esercizio intellettuale. 

Penso che abbia sicuramente letto qualcosa in merito alla tecnologia prodotta dall'Ing. Andrea Rossi  Secondo Lei questo potrebbe essere un metodo per avere "free-energy" dalla forza nucleare debole?
Non lo so. Ci sono metalli come il nickel e “segreti” brevettati… La vera energia libera per me è la coscienza, la sintonia con la Musica Universale, l’unità e la collaborazione tra i popoli, la liberazione dalle varie lobby. Sono i loro prodotti – armi, eserciti e farmaci - che hanno bisogno di energia. Comunque che ben venga la fusione fredda, può essere utile, ad esempio in Grecia.

Lei suggerisce che gli atomi siano "buchi neri e bianchi" e sappiamo che sono soggetti al fenomeno dell'entanglement, ultimamente degli scienziati hanno anche suggerito che le stelle potrebbero essere collegate da un wormhole al loro interno  e Lei ci dice che la Terra ha un "sole cristallino" come nucleo, può chiarirci le idee su cosa possa signficare tutto questo?
Significa che siamo tutti uniti e che qualsiasi divisione e/o “confine” è un arbitrio, utile a generare conflitti e a conservare il potere che divide e impera. Rendendosi conto che i buchi sono i nuclei delle sue stesse cellule e/o ghiandole endocrine, l’uomo può usare l’energia debole intelligente che sente come verità, coscienza e smettere di fare lo schiavo. 

A suo parere quale potrebbe essere un efficace segnale precursore dei terremoti?
I rospi sono scomparsi da un laghetto vicino all’epicentro in Abruzzo, una settimana prima del terremoto e sono ricomparsi la settimana dopo. I delfini erano scomparsi da Sumatra vari giorni prima dello tsunami. 280 mila umani morti e nessun animale morto. L’uomo è privo di un’abilità di cui animali semplici come i rospi sono dotati? No, l’uomo è distratto. Anche all’Aquila molti si sono salvati perché non hanno dato ascolto agli “esperti”, ma alle proprie sensazioni. Lo slogan comune “i terremoti non si possono prevedere” va corretto: gli “esperti” non sanno prevedere i terremoti perché descrivono tutto in funzione di un unico tempo. Quasi tutta la fisica, inclusa la meccanica di Newton prevede l’esistenza di due frecce del tempo, una che va dal passato al futuro e una dal futuro al passato. La verità è che gli “esperti” non sanno che cosa è il tempo; anche i “maestri spirituali”, che decantano l’unità tra fisica quantica e spiritualità, non lo sanno. Sarebbe ora che “esperti” e “maestri” riconoscessero la propria ignoranza. 

Qual'è la Sua opinione riguardo agli esperimenti presso il CERN e la ricerca del "campo di Higgs"? Cosa potrebbero scoprire in futuro?
Potrebbero scoprire che “dio”, il campo di Higgs, non esiste. L’origine è semmai “dia”, la Sostanza Madre, di cui parlo nei miei libri. 

Secondo le "letture psichiche" di Edgar Cayce, gli Atlantidei rigeneravano il proprio corpo agendo sulle "forze creatrici" a livello nucleare in appositi templi (arrivando a vivere centinaia di anni). Questa a suo parere potrebbe essere una possibile futura realtà tramite la forza nucleare debole?
Gli Atlantidei rappresentano una fase del passato; il futuro è una nuova avventura. Di sicuro la vita e la morte avranno un altro sapore.

Cosa pensa della figura di Gesù Cristo e della natura dei suoi miracoli?
Un grande Maestro, capace di usare entrambi i lati della Forza o Messaggio Elettrodebole e perciò di compiere ciò che le religioni chiamano “miracoli”. Sono invece processi nucleari istantanei che si svolgono anche nel nostro corpo. Da notare che Gesù non ha mai detto di essere dio. Ha detto di essere un re di un altro mondo, il Messaggero, il Messiah. 

Potrebbe chiarirci meglio il significato di questa sua frase? "Oggi è in atto una biforcazione tra chi crede nella "realtà" del sistema e chi sente la Forza. I credenti si suddividono tra servi, riformisti e ribelli; combattendosi tra loro, conservano il sistema, ovvero il potere. I senzienti sviluppano la cognizione diretta  e conquistano la libertà dal bisogno."
L’argomento richiede un approfondimento… La biforcazione è la crescente divergenza tra due fondamentali aspetti umani: uno vuole un rinnovamento profondo, anela alla giustizia e all’armonia di tutti, tanto da sentirne la responsabilità e da operare in modo coerente con questo scopo. L’altro è indifferenza al dolore del mondo, è egoismo, attaccamento al “dio” denaro e alla sua presunta “realtà” quindi attaccamento alla mentalità mercantile che finora ha dominato. I due aspetti coesistono all’interno di ogni singolo essere umano che si trova perciò di fronte a una scelta tra la sua stessa dipendenza dal conosciuto e il suo anelito per una libertà senza più confini.

Alcuni ricercatori (Nassim Haramein  , Michele Proclamato  ed altri) affermano che il Tutto, il nostro mondo tangibile, viene in essere in base ad un preciso rapporto numerico che si sviluppa in modo frattale sull'Ottava e dalla struttura stessa del "vuoto", che idea ha Lei in proposito?
Sono cose giuste, ma già dette e ridette da tutto il filone ermetico-pitagorico da millenni. Se oggi non si coglie la dinamica prorompente della Vita, perdiamo l’occasione preziosa che ci offre la Vita stessa, quella di superare i “confini” della nostra mente e quindi usare anche un linguaggio nuovo e adeguato alle scoperte attuali.

Il codice genetico umano è detto ridondante poiché esistono 64 triplette possibili; secondo la ricerche di Haramein, una struttura fatta di 64 tetraedri genera una simmetria presente ovunque, con equilibrio al centro, e ogni cosa sarebbe composta da "micro buchi bianchi e neri" e guidata dalla stessa dinamica del "vuoto". La griglia di 64 tetraedri è una struttura frattale che continua a crescere all’infinito ; L'IChing o Libro dei Mutamenti ci dice che con l'aiuto di 64 immagini (esagrammi) siamo capaci di conoscere gli eventi o, addirittura, di mutarli. Sono casi, oppure anche Lei crede che conosciuto il codice che costruisce "il tutto" si possa interagire con la "Matrice Divina", "Mente Creativa", "Dio"?
Non conosco il lavoro di Nassim Haramein, ma ritrovo numeri e concetti simili a quelli che ho espresso in Baby Sun. Ho considerato i tetraedri - i poliedri più semplici – quelli più complessi usati sin dall’epoca di Platone e i politopi scoperti più recentemente. Come ho già detto qualsiasi geometria è parziale e insufficiente se non è legata alla Causa, la Musica, che la genera e ne consente il mutamento. Il mutamento è l’elemento chiave riconosciuto appunto da IChing o Libro dei Mutamenti. Slogan quali "Matrice Divina", "Mente Creativa", "Dio" sono utili più al marketing che a comprendere la realtà iperdimensionale, vivente e mutante di cui l’UOMO è il protagonista. Guarda caso nessuno dei “maestri”, che coniano questi slogan, sa del Sole Cristallino, la Fonte della Vita, al centro della Terra.

C'è un messaggio che vorrebbe mandare ai giovani in particolare?
Il messaggio è per tutti quelli che sentono il bisogno di un radicale rinnovamento ed è quindi indipendente dall’età anagrafica. E’ urgente discernere il vero dal falso, il reale dal virtuale, ciò che è vita e cioè movimento reale da ciò che è solo apparenza, si nutre di parole vane che inquinano e confondono le menti. La realtà è fatta di fatti, azioni e relazioni, non è fatta di parole vane, non di idoli falsi da venerare e da lasciare in gestione a chi ne trae profitto in modo cinico, senza rispetto per il benessere comune. Un idolo è il denaro… Con questa rinnovata coscienza e capacità di discernimento possiamo realizzare la “Volontà del Padre”, il bene di tutti i suoi “figli” e/o regni: umano, animale, vegetale e minerale.