martedì 15 maggio 2012

LA BEFFA DEMOCRATICA


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Cadono ad uno ad uno i pilastri delle bugie dell’attuale sistema economico mondiale, cadono sotto il peso di quella finanza speculatrice e di quei gruppi di potere che utilizzano i loro burattini primi ministri per imporre al mondo intero le leggi di un olocausto di vite e di speranze…
Straparlano di democrazia mentre tradiscono i loro mandati costituzionali, chiedono partecipazione, ma vogliono silenzio ed ubbidienza, annunciano il cambiamento, ma solo per mantenere immutati quegli equilibri o per spostarli, ancora più pesantemente, in favore di chi detiene il potere economico.
Mille e più riunioni e vertici per confermare la linea del “rigore”…per abbandonare la Grecia e per poi affermare l’opposto…per parlare di una crescita di cui non tracciano metodi e strumenti.
E’ il declino di un mondo perdente, un coma di un sistema che rimane in vita solo grazie al massacro sistematico di milioni di persone, tra guerre, povertà, suicidi, disperazione.
Non hanno idee…non possono avere idee…i burattini non pensano, sono altri che muovono i fili delle loro indecenti decisioni. La realtà sopravanza ogni loro ridicola previsione…sconfigge ogni loro mossa…scoperchia le falsità di una “legge del mercato” che non ha leggi…e non avendo leggi non ha limiti e non è controllabile né gestibile.
Nel 1929 ci fu chi ebbe il coraggio di rivoluzionare quel sistema economico che era fallito…non ne difese sino alla morte della gente i presupposti…li cambiò radicalmente. Ma allora i gruppi di potere che oggi muovono ogni decisione non avevano la stessa influenza che ora hanno su una politica che nei fatti non esiste più.
Non ci sono, al momento, persone come Allende, come Keynes, come Berlinguer, come Martin Luther King capaci di dire al mondo la verità, in grado di scrivere la storia nell’interesse generale. Il mercato non ha anima, né ha corpo…è quella maschera dietro la quale si nascondono gli interessi di gente senza scrupoli…gente che ha forgiato, nel nome di un’economia globale, la cultura degli ultimi 50 anni…passo dopo passo ha convinto tutti che non ci sia alternativa allo stato attuale, che la morte di milioni di individui sia il prezzo che dobbiamo pagare per avere il cellulare o la macchina…che se accade e proprio perché noi vogliamo il cellulare e la macchina…se la morte vince è colpa nostra…e non dei loro interessi e del loro potere.
Da spettatori paganti ci hanno tramutati in complici di un mondo che subiamo…e dal quale usciamo perdenti solo noi.
Gli inviti alla partecipazione alla vita pubblica sono l’ennesima presa per i fondelli di una democrazia malata e corrotta che impedisce ogni reale partecipazione, che rifiuta ogni istanza, che mistifica la realtà, che nasconde i massacri che produce quotidianamente.
L’Italia si prepara agli ultimi passi del percorso che l’economia europea e il fido Napolitano hanno dettato al burattino Monti. Dopo la beffa del sito in cui ognuno di noi poteva segnalare gli sprechi, si scopre che lo spreco da cancellare è l’assistenza. Un isee familiare (indicatore della situazione economica equivalente che tiene conto anche della casa di proprietà) sopra i 15.000 euro comporterà la “modulazione (ovvero la cancellazione)degli aiuti statali per l’assistenza agli invalidi, per l’asilo nido, per le borse di studio, per i ticket sanitari.
E’ l’ennesima beffa “democratica” del governo Monti…quel governo che, insieme al parlamento intero, è l’unico vero attuale spreco da eliminare! di Pasquino

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