domenica 1 giugno 2014

APPUNTI DI CAMPAGNA

Dopo molti anni ho ritrovato un taccuino che portavo sempre con me nelle mie passeggiate in campagna, in cui appuntavo le note, le osservazioni, schizzavo gli avvistamenti più interessanti, che completavo poi a casa, senza alcuna pretesa di scientificità e di precisione  morfologica. Per quello c'era la foto che, però, tra rullini (non era ancora l'era digitale), e sviluppo era decisamente più onerosa per le mie studentesche tasche rispetto le più economiche carta e matita.
Senza contare l'aspetto terapeutico che la calma, la rilassatezza di questa attimi di total immersion nella natura. Non c'era bisogno dello sballo del sabato o del venerdì sera per ritrovare equilibrio e serenità.
Altra considerazione importante è che queste osservazioni sono frutto non di escursioni in esotiche o montane località ma all'interno, o poco fuori, il GRA di Roma, soprattutto nella zona, ora riserva naturale di Decima Malafede, minacciata continuamente da incendi, speculazione edilizia, bracconaggio e, ultimamente,  dal progetto della devastante opera del Corridoio Tirrenico e dell'Autostrada Roma - Latina.

MIZIO 




L'inverno particolarmente freddo favorì l'osservazione anche di giorno di animali normalmente di difficile osservazione per le abitudini elusive o notturne (Porciglione)

La neve sul terreno favorì, anche, la presenza di tracce ben visibili e identificabili.

Durante un temporale, gallinelle d'acqua nei fossi e pavoncelle nei campi.
Forte vento al mare, stomi di gabbiani all'interno.
Le due pagine seguenti sono frutto di un giro nel Parco del Circeo!
Martino, uno dei miei uccelli preferiti, un lampo blu sull'acqua del ruscello.
Il merlo acquaiolo, l'uccello che vola sott'acqua
E' primavera, il biacco e la donnola a caccia di prede
Le cince: colori e armoniosi cinguettii
Nell'ambito delle osservazioni nell'area della riserva, facemmo anche, ricerche sulla fauna ittica dei fossi e degli stagni della zona.
E, come ogni anno, arrivò anche lui, il nibbio!
Non poteva mancare anche lei, timida, quasi inoffensiva ma temuta dai più
Altri arrivi primaverili
L'averla, un falco in miniatura
Colori dei tropici
Piccoli ambienti come pozze d'acqua residue di un ruscello durante um'estate particolarmente secca, sono un ottimo posto per interessanti avvistamenti per l'abbondanza degli animali che vi si avvicinano spinti dalla presenza dell'acqua..

Di notte alla luce delle torce 

La signora della macchia: la ghiandaia
La signora dei campi la cornacchia!
Durante il passo primaverile o autunnale capitano anche loro
A volte con un pò di pazienza e molta fortuna, si assistono a spettacoli di caccia che, fatte le debite proporzioni, non hanno nulla da invidiare agli agguati delle tigri o dei grandi felini nei documentari
Altri piccoli gioielli

E tra l'erba umida minuscola e quasi invisibile


Facilissimo da sentire con il suo cucù ma difficilissimo da avvistare così vicino, come è capitato quel giorno.
Ed ecco lei, forse, oggi, la più  preziosa e più minacciata specie.
Anche i resti ritrovati sono utili per confermare la presenza di animali altrimenti praticamente invisibili. In questo caso cranio di tasso.


MIZIO





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