sabato 9 luglio 2016

LORO, NOI E VOI!



Una politica che diventa operazione contabile e sbaglia pure i conti. Una sinistra che non indica più una via ma diventa retorica narrazione di se stessa e della propria impotenza.
"Il sonno della ragione genera mostri". Quelli della porta accanto che ci piace pensare vengano lontano da noi. Ora è facile commuoversi, indignarsi, condannare, ma siamo sicuri sia sufficiente? La retorica del dolore può essere altrettanto dannosa dell' incitamento all'odio. La politica! La mia politica deve ridiventare protagonista. Rivoluzionaria nel senso più nobile del termine. Capace di rivoltare le coscienze prima che le piazze. Smetta di essere ragioniera e ritorni ad essere filosofia, scienza del possibile capace anche di immaginare utopie. Siamo sicuri che le "fondamentali" differenze che ci hanno portato a dividerci, a guardarci in cagnesco anche tra vicini ormai da molti anni, e a cui siamo visceralmente attaccati, siano così diverse nelle motivazioni di chi vede il nemico nel diverso a prescindere? Non sembra che il sentimento collettivo ormai sia quello del cercare e trovare il nemico ad ogni costo?
Cosa può fare la politica, cosa deve fare la sinistra?
Magari saperlo! Intanto rimettersi in discussione. Non rimanere arroccati nel proprio castello di certezze sempre più cadente e prossimo al collasso. Ricominciare a parlare di cosa vorremmo e dovremmo fare. La spocchia nel giudicare e condannare le altrui scelte e azioni lasciamole ai mestatori di professione. Noi possiamo e dobbiamo dimostrare di saper fare di più. Spezzare i legacci che ci vogliono comunque legati ad una concezione da amministratore di condominio. L' economia ritorni ad essere uno strumento e non venga spacciata come scienza. Il fine del tutto non può essere che l'essere umano non un attivo di bilancio. Continuare ad inseguire il mito dei conti in ordine e avere milioni di persone che muoiono per guerra, per fame, per cattiveria, per ignoranza, un mondo sempre più maltrattato, violentato e sfruttato avrà come unico risultato finale il deserto. Prima quello dell'aridità sentimentale che, in parte, stiamo già vivendo, poi quello solo immaginato negli incubi peggiori!
Forse siamo ancora in tempo. Fuck the system, fuck fascisti, fuck Salvini e leghisti. Cambiamolo questo schifo di mondo!
Lo dobbiamo anche a Emmanuel e Chimyery.
Ad maiora


MIZIO

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