lunedì 14 maggio 2012

ITALIA: STATO SOCIALE ADDIO!


301815 391467667572441 121696874549523 1193371 1625140629 n Ed ora Monti pensa a cancellare ogni residuo di stato sociale

Le pensioni sono state già distrutte, la scuola pubblica è un ricordo di tempi andati, l’assistenza ai disabili è stata ridotta vicino allo zero (oggi a Roma manifestazione partecipatissima contro i tagli del governo alle persone portatrici di handicap), ora toccava alla sanità…e non ci ha pensato molto.
Dopo il pietoso e ridicolo link pubblicato sul sito della presidenza del consiglio, in cui si chiedeva agli italiani di dare suggerimenti sugli sprechi da tagliare (…e qualcuno ci ha pure creduto), la scelta è caduta…guarda un po’…sulla salute pubblica…si vede che tutti gli italiani sono in ottima forma !!!!
Non esisteranno più categorie esenti…si parteciperà secondo il proprio reddito isee…se hai una casa…anche se acquistata con mutuo…per lo Stato sarà reddito…e pagherai…anche i servizi essenziali.
Quindi abbassate le pensioni…tolto il lavoro…massacrati gli esodati…aumentata la benzina, la luce, l’acqua, il gas, l’imu, l’irpef…ora c’è anche la tassa sulla salute…mascherata da un’equità che sa di presa per i fondelli.
Continua il massacro del signore delle banche…spaventato, in un primo momento, dai risultati elettorali, ma subito rinvigorito dai messaggi di appoggio che PD e terzo polo sfrantummato hanno immediatamente deciso di lanciargli.
Berlusconi e la destra sono un problema risibile…hanno tanta paura delle elezioni che non ci andrebbero neanche se arrestassero Silvio !
L’Europa crepa sotto le macerie di una politica serva della finanza e delle grandi banche…non certo a causa della Grecia, ridotta alla fame, ma per l’incapacità globale di trovare nuovi metodi di sviluppo ad un sistema morto…aggrovigliato su se stesso…asserragliato nelle sue convinzioni perdenti.
Lo spread risale…le borse crollano…le indagini sulle corruzioni colpiscono partiti e banchieri…il paese ribolle.
Monti non sente ragioni…va avanti nel suo percorso di distruzione della democrazia e della costituzione… tra risibili ed indecifrabili aiuti per le fasce deboli del sud…e nuovi aumenti di imposte su tutto il tassabile.
Napolitano interviene un giorno si, e l’altro pure, per ricordarci l’importanza dei nostri sacrifici…solo i nostri…intendiamoci…e per spronarci ad appoggiare il nostro massacro.
Il vecchio presidente saggio ci invita a dimenticarci dei diritti…quelli sanciti dalla Costituzione…ci ricorda invece ogni giorno i “diritti”…quei furbetti che siedono nelle aule parlamentari…presentandoceli come i “custodi” di un ordine che rimane solo sulla carta…ma che è sparito dalla vita della gente.
Sono sordi e ciechi…arroganti e certi di riuscire a convincere il popolo italiano che i sacrifici siano realmente necessari. Ma l’inganno non incanta più nessuno…vanno appresso a costoro solo coloro che hanno la pancia piena dei “favori” ricevuti e da ricevere. Un esiguo drappello, netta minoranza nel paese…un paese che non ne può più di tasse e parole.
La realtà avanza inesorabile…nessuna bomba, nessun agguato, nessuna repressione potrà fermarla…la realtà è la vita della gente…e non si può far finta che non esista…perché sta ora bussando alle porte del prossimo futuro. di Pasquino

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