Mausoleo
Nel
territorio del comune di Aprilia si trova la località denominata Carano –
Garibaldi nella cui tenuta si trovano una chiesetta, la tomba mausoleo della
famiglia Garibaldi contenete, fra gli altri, il figlio primogenito di Giuseppe
Garibaldi Menotti, un cimitero storico risalente al periodo napoleonico le
sorgenti di Carano, ed alcuni edifici rurali luoghi dell'epopea del
Risorgimento, un tempo utilizzati come granai, nei quali muli e cavalli,
adibiti proprio al trasporto dei cereali, accedevano lungo due scale laterali,
ancora oggi relativamente ben conservate, anche se parzialmente modificate. Il
tutto inserito in un ambiente naturale e ambientale che conserva le
caratteristiche tipiche della campagna romana/pontina con vegetazione riparia
ancora non compromessa lungo i fossi che l’attraversano e con le coltivazioni
presenti di Kiwi e cereagricole ben inserite nel contesto. Altra presenza degna
di nota è il fitto boschetto di bambù che, se pur non autoctono ma opera dell’uomo,
inserito nei pressi del mausoleo contribuisce alla creazione di un’atmosfera
quasi magica al luogo.
Orbene,
il comune di Aprilia in questo lembo di territorio miracolosamente sfuggito,
sino ad ora, alla speculazione edilizia, attraverso l’approvazione di una
variante urbanistica, ha previsto un aumento delle cubature edificabili
esistenti e la costruzione di un bel quartierino residenziale con vista mausoleo e sulle sorgenti che danno
acqua a mezza provincia pontina e romana.
Si
è costituito per la salvaguardia di questo territorio un Comitato che ha promosso
una petizione popolare per richiedere il riconoscimento di “Monumento naturale”
a tutta la zona preservandola dalla speculazione edilizia e lasciando che la
storia e la natura vengano mantenute nella loro maestosa bellezza originaria.
MIZIO