I
miei primi amici d'infanzia erano abruzzesi, figli di quei "cafoni"
che dalle montagne della Marsica arrivavano a popolare le periferie romane.
Servivano braccia forti e abituate alla fatica per stare dietro al boom
edilizio speculativo degli anni 60/70. Si sacrificavano, si spaccavano la
schiena per dare ai loro figli la possibilità di sfuggire a un destino già
segnato. E' con loro che ho conosciuto quel modo di stare al mondo. In punta di
piedi, delicatamente ma con l'ostinazione e la determinazione che solo una vita
di sacrifici in un ambiente duro poteva dare. E' stato anche grazie a loro che
ho cominciato la scoperta di quella regione così vicina ma così lontana nelle
loro storie nostalgiche, fantastiche e affascinanti piene di lupi, orsi e trote
da prendere con le mani nei torrenti dall' acqua ghiacciata.
Poi
arrivò la scoperta di Ignazio Silone che, di quelle terre e di quelle genti ne
fu il cantore. Sapeva raccontare e far emergerne l' ingenua visione del mondo
fatta di rapporti naturali e quasi immutabili, accettati anche nella loro
crudezza, ma da sfidare continuamente per mitigarne gli effetti.
Abruzzo
forte e gentile! In questa semplice frase è raccolto un mondo che parla di
donne e uomini votati alla fatica, alla durezza della vita ma capaci, ostinatamente
di andargli incontro col sorriso e la consapevolezza raggiunta grazie a un
antico equilibrio. Equilibrio della natura che ha permesso la sopravvivenza di
un ambiente unico in Italia e, forse in Europa. Equilibrio nei rapporti tra
esseri umani e non. Equilibrio, fondamentalmente con se stessi.
Per
chi non lo conosce provi ad andarci, percorra le sue valli incassate fra i
monti, passeggi fra le sue faggete, trattenga il respiro alla vista dell'orso o
del camoscio. Ci vada con l'anima depurata dall'aspettativa tipica del
vacanziero colonizzatore bulimico . Lo percorra con la flemma e la serenità che
le genti e i paesaggi infondono e capirà perchè l'Abruzzo e gli abruzzesi ce
l'hanno sempre fatta e continueranno sempre a farcela, anche in questa occasione.
Forza
Abruzzo .
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