lunedì 17 settembre 2012

RENZI CHI? MA MI FACCIA IL PIACERE!




Matteo Renzi é figlio di Tiziano, ex parlamentare della DC, esponente della Margherita, attualmente consigliere comunale a Rignano sull'Arno e in odore, si dice, di massoneria. Fin da ragazzo non si mette in mostra per la rivoluzionaria voglia di cambiamento. A 19 anni lo si vede gaudente e fortunato partecipante alla "Ruota della Fortuna" di Mike Buongiorno", scout fin da piccolo, assiduo frequentatore della messa domenicale, si dedica agli esercizi spirituali in Sardegna da cui si capisce anche il suo essere bacchettone nei riguardi, ad esempio, dei rapporti prematrimoniali.
Appare, quindi, scontata la sua partecipazione politica prima, come giovane democristiano, poi come esponente della Margherita, passando per il PPI. Ed è da allora, cioè da circa 20 anni, che fa del suo essere giovane, il cavallo di battaglia con cui arriva a vincere l'elezione a sindaco a Firenze dopo aver vinto le primarie nel PD, partito nel quale, nel frattempo, si era trasferito.
Oggi, forte di cotanto curriculun, si presenta a livello nazionale partecipando alle primarie per la scelta del candidato premier nel PD, con l'abituale foga rottamatoria del vecchio e la richiesta di ricambio generazionale, ovviamente a proprio favore.
Naturalmente, per fare ciò, si abbisogna di un programma da presentare ai docili militanti del PD che dovrebbero sceglierlo e lo si ritrova nelle "100 idee" che ha sfornato e messo in rete sul sito http://leopolda2011.it/100proposte.pdf., in cui troviamo le seguenti rivoluzionarie proposte: "meno tasse, sopratutto alle imprese", lotta al precariato con ammortizzatori sociali non definiti ma nel contempo adesione entusiastica alla cura Fornero-Monti per i lavoratori, privatizzazioni massicce dei servizi pubblici (originale vero?) e dismissioni del patrimonio pubblico, privatizzazione della RAI, amnistia per i politici corrotti che si ritirano a vita privata, contratto unico per tutti con minori tutele per tutti, immigrazione intelligente (?) versione riveduta e non corretta della Bossi-Fini che tanto bene ha fatto, Tobin tax del 5% (non di più per carità? sulle transazioni finanziarie e, dulcis in fundo, servizio civile obbligatorio. A chi non bastasse questo rapido sunto, lo rimando al link di cui sopra, ma vi assicuro che non c'è nessuna novità sconvolgente.
D'altra parte le sue esternazioni quando non riguardano se stesso e il suo giovanilismo,appaiono appiattite su modelli già ampiamente sperimentati e messi in atto negli ultimi anni dal centro destra e dai suo epigoni imprenditoriali. Vedi a tal proposito l'adesione aprioristica al modello Marchionne nella gestione di rapporti sindacali, l'ammirazione dimostrata in diverse occasioni e in particolare con una visita ad Arcore del'ex Premier Berlusconi e in generale una visione neo-liberista delle dinamiche sociali.
Grandi assenti nelle sue esternazioni, i lavoratori, che vengono menzionati esclusivamente per la perdita ulteriore dei loro diritti e per una richiesta di  maggiore produttività.
Ora, un normodotato dal punto di vista intellettivo, vedendo e sapendo chi è e da dove viene il pargolo capisce che lui nel vecchio sistema si è compiaciuto e ne ha tratto notevoli vantaggi sia personali (é dirigente in aspettativa nell'azienda di famiglia) che politici giocando con la voglia di cambiamento dei cittadini ma proponendo ricette vecchie, stravecchie ma soprattutto ingiuste e  maggiormente odiose  perchè provenienti da un esponente della cosiddetta sinistra (!).
Cari amici e "compagni" del PD (posso ancora chiamarvi così senza offendervi?) valutate che non sempre ciò che si presenta come nuovo è buono, nel caso del nostro Matteo appare calzante la definizione del comico Maurizio Crozza: "Il nulla che avanza" .

MIZIO



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