A
poche ore dalla diffusione degli allarmanti dati dello studio francese sul
rapporto tra OGM e tumori nei topi, arrivano già i primi tentativi di gettare
acqua sul fuoco acceso dai dati scientifici. Confeuro, sindacato agricolo nato
nel 2001 dalla fusione di Eurocoltivatori e Over50 (l’Associazione Pensionati
Europei), tramite il suo presidente Rocco Tiso chiede che non si facciano
allarmismi e che si continui la ricerca:
Lo
studio effettuato dall’università di Caen sulla pericolosità per l’uomo dei
prodotti geneticamente modificati è certamente un’indagine seria e da
analizzare con attenzione, ma non deve in alcun modo creare inutili allarmismi,
né cancellare i moltissimi anni di ricerca in materia.
Secondo
Tiso, per questo, sospendere le autorizzazioni per la coltivazione di mais OGM
già concesse sarebbe un errore, una “mossa avventata e inutile”.
Al
contrario, secondo Tiso tutto deve continuare come se nulla fosse cambiato:
Bruxelles,
prima di cambiare radicalmente opinione in materia, dovrà avere a supporto
prove evidenti e certamente convincenti sull’effettiva pericolosità delle
coltivazioni geneticamente modificate.
Per
Confeuro, quindi, i tumori riscontrati nei topi che hanno mangiato mais ogm
Monsanto e sono entrati a contatto con l’erbicida “Roundup” non bastano a
dimostrare che gli ogm sono cancerogeni. Cosa serva a dimostrarlo, a questo
punto, è difficile da capire.
Quello
che è certo, invece, è che Confeuro da tempo ha una visione nettamente pro-ogm.
Appena due settimane fa, il 7 settembre, lo stesso Tiso affermava:
Siamo
soddisfatti che la Corte di giustizia Ue abbia emesso una sentenza che apre
definitivamente la strada alla coltivazione ogm. Sugli Ogm ci sono due
posizioni una che sostiene le grandi aziende del settore, un’altra che è
ideologicamente e nettamente contraria agli ogm: noi della Confeuro siamo a
favore della coltivazione degli ogm, naturalmente in primis va tutelato il
consumatore.
Evidentemente
vietare al consumatore di mangiare cibo che ammazza i topi, o vietare che tale
cibo sia mangiato da vacche e maiali poi mangiati dagli esseri umani, non è
considerato da Tiso e da Confeuro una forma di tutela.
A
questo punto la domanda nasce spontanea: cosa ne penserà di questo studio il
nostro ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che si è già espresso
favorevolmente in passato sulla semina degli OGM?
Fonte:
Confeuro ( CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI E SINDACATI LIBERI DEI
LAVORATORI AGRICOLI EUROPEI)
http://www.greenstyle.it/
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