Tutte
le religioni hanno in comune e detengono la conoscenza di una grande verità,
una verità che l'uomo non deve assolutamente conoscere, ed il loro scopo è
proprio quello di celare questa verità nel corso dei secoli, annichilendo
qualsiasi forma di cultura o scuola di pensiero che possano stimolare l'uomo
alla ricerca di questa verità. Giordano Bruno fu un uomo che colse questa
essenziale verità e si sentì in dovere, verso i propri simili, di condividere
la sua grande scoperta.
Ognuno
di noi può giungere alla conoscenza di questa verità attraverso la ricerca
interiore, come diceva Bruno: "è possibile conoscere senza sapere";
ma solo se ci si riesce a liberare da questa sorta di incantesimo collettivo,
il cosi detto pensiero comune, che imprigiona le menti degli uomini in un
sistema di credenze false e valori arbitrari, un'architettura ideologica
funzionale al mantenimento del potere costituito, di cui le chiese sono gli
strumenti.
Una
delle concezioni comuni a tutte le religioni è l'idea che Dio o gli dei, a
seconda del culto, sia qualcuno o comunque un'entità esterna all'uomo, separata
dall'uomo, distante ed irraggiungibile. Questo concetto, dal punto di vista
psicologico, deresponsabilizza l'uomo e lo mantiene in una condizione di
incoscienza ed inconsapevolezza delle proprie azioni. L'uomo cosi, essendo
stato separato dalla sua essenza più profonda: la Coscienza; che appunto viene
surrogata dall'idea del dio onniscente ma distaccato, non riesce ad essere
pienamente consapevole del senso più profondo e genuino del proprio agire.
Un
esempio concreto: quanti italiani sono consapevoli del fatto che loro stessi,
in prima persona, attraverso il proprio lavoro, con le tasse versate al
ministero della difesa stanno finanziando il genocidio di altri esseri umani,
la dove i militari italiani vanno ad occupare i vari territori di guerra in
medio oriente, sparando addosso a civili disarmati, donne e bambini? Il
militare che si ferma a pregare Dio affinché lo assista nella sua crociata contro
il male islamico è forse consapevole del proprio agire?
L'azione
consapevole, dunque, è la realizzazione dell'atto di volontà. L'atto di volontà
è l'esercizio del libero arbitrio da parte della Coscienza. Cosi, attraverso
l'azione consapevole la Coscienza si manifesta. Essere uomini significa agire
secondo coscienza, altrimenti si resta burattini come Pinocchio! La Coscienza è
l'essenza vitale di ogni forma di vita ed appunto la differenza fra un uomo
morto ed un uomo vivo è il fatto che il morto non ha più una coscienza. Tutte
le forme di vita che conosciamo, dalle specie animali a quelle vegetali sono
manifestazione della Coscienza cosmica, ognuno di noi incarna una scintilla di
essa e ne rappresenta un aspetto unico. L'esistenza fisica è appunto il modo
attraverso il quale la Coscienza fa esperienza ed acquisisce conoscenza di sé,
e questo avviene proprio attraverso i rapporti umani, attraverso l'esperienza
della fisicità. Questa esperienza serve all'uomo per evolvere, proprio perchè
l'uomo è un essere spirituale che, in qualche modo, esiste già in altri domini
di esistenza, a prescindere dal corpo fisico, ma il corpo gli serve per per
perfezionarsi.
Le
religioni, ma anche i sistemi sociali, cercano di inibire in tutti i modi
l'esperienza dell'uomo, castrando la sua naturale spiritualità che sta nella
coscienza di sé, nella consapevolezza del proprio libero arbitrio, per
surrogarla con modelli fraudolenti di tipo religioso o sociale che allontanano
l'uomo dall'unico vero modello che è sé stesso, con tutte le sue qualità
personali, alienando la sua creatività per incatenarla con rituali che inducono
l'uomo al materialismo, e schiacciando il suo spirito con il senso di colpa,
oltre a deresponsabilizzarlo, come abbiamo visto prima, per renderlo come un
bambinone ed imbrigliarlo con un'infinità di regole morali e giuridiche che
regolamentano il rapporto umano, ciò che invece dovrebbe essere la cosa più
naturale.
In
questo modo l'animale uomo, che comunque ha un'intelligenza superiore a quella
degli altri animali, un intelligenza che gli permetterebbe di veicolare
l'energia creatrice della Coscienza, ciò che definiamo Anima, attraverso
l'azione consapevole, in progetti evolutivi ed in armonia con la natura, resta
una bestia... facilmente addomesticabile... guidata esclusivamente dai propri
istinti primitivi: mangiare e cagare; ed usa invece la propria intelligenza per
costruire armi di distruzione di massa senza consapevolezza di sé, del proprio
agire, e della realtà circa la nostra esistenza.
Super
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