martedì 24 settembre 2013

GIORDANO BRUNO: LA VERITA' E' NELLA COSCIENZA DI OGNUNO

Tutte le religioni hanno in comune e detengono la conoscenza di una grande verità, una verità che l'uomo non deve assolutamente conoscere, ed il loro scopo è proprio quello di celare questa verità nel corso dei secoli, annichilendo qualsiasi forma di cultura o scuola di pensiero che possano stimolare l'uomo alla ricerca di questa verità. Giordano Bruno fu un uomo che colse questa essenziale verità e si sentì in dovere, verso i propri simili, di condividere la sua grande scoperta.


Ognuno di noi può giungere alla conoscenza di questa verità attraverso la ricerca interiore, come diceva Bruno: "è possibile conoscere senza sapere"; ma solo se ci si riesce a liberare da questa sorta di incantesimo collettivo, il cosi detto pensiero comune, che imprigiona le menti degli uomini in un sistema di credenze false e valori arbitrari, un'architettura ideologica funzionale al mantenimento del potere costituito, di cui le chiese sono gli strumenti.

Una delle concezioni comuni a tutte le religioni è l'idea che Dio o gli dei, a seconda del culto, sia qualcuno o comunque un'entità esterna all'uomo, separata dall'uomo, distante ed irraggiungibile. Questo concetto, dal punto di vista psicologico, deresponsabilizza l'uomo e lo mantiene in una condizione di incoscienza ed inconsapevolezza delle proprie azioni. L'uomo cosi, essendo stato separato dalla sua essenza più profonda: la Coscienza; che appunto viene surrogata dall'idea del dio onniscente ma distaccato, non riesce ad essere pienamente consapevole del senso più profondo e genuino del proprio agire.

Un esempio concreto: quanti italiani sono consapevoli del fatto che loro stessi, in prima persona, attraverso il proprio lavoro, con le tasse versate al ministero della difesa stanno finanziando il genocidio di altri esseri umani, la dove i militari italiani vanno ad occupare i vari territori di guerra in medio oriente, sparando addosso a civili disarmati, donne e bambini? Il militare che si ferma a pregare Dio affinché lo assista nella sua crociata contro il male islamico è forse consapevole del proprio agire?

L'azione consapevole, dunque, è la realizzazione dell'atto di volontà. L'atto di volontà è l'esercizio del libero arbitrio da parte della Coscienza. Cosi, attraverso l'azione consapevole la Coscienza si manifesta. Essere uomini significa agire secondo coscienza, altrimenti si resta burattini come Pinocchio! La Coscienza è l'essenza vitale di ogni forma di vita ed appunto la differenza fra un uomo morto ed un uomo vivo è il fatto che il morto non ha più una coscienza. Tutte le forme di vita che conosciamo, dalle specie animali a quelle vegetali sono manifestazione della Coscienza cosmica, ognuno di noi incarna una scintilla di essa e ne rappresenta un aspetto unico. L'esistenza fisica è appunto il modo attraverso il quale la Coscienza fa esperienza ed acquisisce conoscenza di sé, e questo avviene proprio attraverso i rapporti umani, attraverso l'esperienza della fisicità. Questa esperienza serve all'uomo per evolvere, proprio perchè l'uomo è un essere spirituale che, in qualche modo, esiste già in altri domini di esistenza, a prescindere dal corpo fisico, ma il corpo gli serve per per perfezionarsi.

Le religioni, ma anche i sistemi sociali, cercano di inibire in tutti i modi l'esperienza dell'uomo, castrando la sua naturale spiritualità che sta nella coscienza di sé, nella consapevolezza del proprio libero arbitrio, per surrogarla con modelli fraudolenti di tipo religioso o sociale che allontanano l'uomo dall'unico vero modello che è sé stesso, con tutte le sue qualità personali, alienando la sua creatività per incatenarla con rituali che inducono l'uomo al materialismo, e schiacciando il suo spirito con il senso di colpa, oltre a deresponsabilizzarlo, come abbiamo visto prima, per renderlo come un bambinone ed imbrigliarlo con un'infinità di regole morali e giuridiche che regolamentano il rapporto umano, ciò che invece dovrebbe essere la cosa più naturale.

In questo modo l'animale uomo, che comunque ha un'intelligenza superiore a quella degli altri animali, un intelligenza che gli permetterebbe di veicolare l'energia creatrice della Coscienza, ciò che definiamo Anima, attraverso l'azione consapevole, in progetti evolutivi ed in armonia con la natura, resta una bestia... facilmente addomesticabile... guidata esclusivamente dai propri istinti primitivi: mangiare e cagare; ed usa invece la propria intelligenza per costruire armi di distruzione di massa senza consapevolezza di sé, del proprio agire, e della realtà circa la nostra esistenza.

Super User

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