Per la scienza si chiama Circaetus gallicus, per gli
esperti Biancone, per tutti è l' aquila dei serpenti che ha deciso di nidificare nel Parco
dei Castelli Romani, esattamente nel bosco di Velletri. Dopo la prima segnalazione del 2013, quest'anno la coppia è ritornata a nidificare segno che la precedente non era frutto di occasionalità, ma segnava il ritorno stabile di questo splendido rapace nei boschi del monte Artemisio
La nostra aquila ogni anno percorre migliaia di chilometri nel suo migrare dall'Africa passando dalla penisola iberica e entrando in Italia dal confine francese o attraversando il Mediteraneo, e il suo fermarsi in questi luoghi certifica un habitat naturale ancora in buone condizioni, nonostante gli attacchi di ogni tipo cui è sottoposto, tra cui abusi edilizi, caccia di frodo e le discariche illegali.
Il Biancone, è detto Aquila dei serpenti perchè si nutre quasi esclusivamente di rettili e questo conferma la varietà e l'equilibrio
dell’ecosistema. Gli esperti del Parco dei Castelli Romani e il dr. Claudio
Borghini di Naturitalia hanno certificato l’evento con delle straordinarie
immagini che hanno raccolto in un video che mostra la vita della coppia di
aquile e del loro pulcino che in gergo scientifico si chiama “pullo”. Nel video
si vede bene l'arrivo delle aquile che portano i serpenti nel nido per nutrire il
piccolo, nello specifico si tratta di un "biacco", meglio conosciuto anche come
"saettone", l'innocuo rettile nostrano che è forse meno felice di noi
della scelta del Biancone di fermarsi a Velletri. Nel Lazio il Biancone era presente e nidificante in buon numero quasi esclusivamente nel Parco dei Monti della Tolfa che rappresenta uno dei maggiori e importanti siti di nidificazione in Italia della specie con circa 20 coppie nidificanti.
link video http://vimeo.com/101230270
Nessun commento:
Posta un commento