ITALIA
Paese di terre come donne da amare
gioia per molti ma da altri violentate,
gettato nel mare senza saper nuotare.
Terra dai cento passati e mille campanili,
non legge il presente, non scrive il futuro,
branco di cani randagi con pochi canili.
Non più santi, poeti e navigatori
memoria dei vecchi sulle panchine,
presenti di escort, papponi ed evasori.
Tra chi non si arrende e chi, invece, se ne frega,
guardando le stesse albe e gli stessi tramonti
ripartiamo da noi stessi e da quel che ancor ci lega.
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