sabato 25 febbraio 2012

LA SINISTRA E L'EUROPA (1° PARTE)



L’Italia aderendo nel 2002 all’Eurozona con altri paesi aderenti alla UE ha di fatto sancito la sua rinuncia alla emissione di moneta nazionale. Per fare questo chi ha memoria sa quanto è costato in termini di sacrifici alla popolazione italiana, che aggiunta alla privatizzazione delle industrie e dei servizi di Stato facendo inziare un lento ma inesorabile declino alla economia nazionale. Era un sacrificio da affrontare perché l’Euro ci avrebbe resi più forti. Dall’entrata dell’Italia nell’Euro abbiamo perso il 40% della ricchezza nazionale. Gli Italiani non sono stati per nulla informati di cosa in effetti era l’Euro. Volutamente non informati.


 

L’Euro è una Moneta Privata (unico caso al Mondo) che viene emessa da una Banca Centrale Europea che è di proprietà di 16 banche centrali (che sono private) dei paesi aderenti all’Eurozona + la Banca d’Inghilterra che come tutti sappiamo non ha adottato l’Euro come sua moneta nazionale.Strano ma vero.
Ogni Stato che per sue necessità ha bisogno di moneta se la deve andare a cercare sul Mercato ai costi che essi stabiliscono. Creando un rapporto tra creditore e debitore di tipo privatistico. Per cui lo Stato perde totalmente le sue prerogative di poter pagare attraverso l’emissione di moneta sovrana nazionale e addebitando ai cittadini tutto il debito contratto.

Quando il tasso degli interessi sui titoli emessi dagli Stati è superiore al tasso di crescita economica lo Stato in questione è destinato ad un declino fino al totale fallimento,questo dopo aver prosciugato le risorse destinate ai suoi cittadini. Tagli a pensioni, salari, sanità, istruzione, trasporti, aumento delle imposizioni fiscali nazionali, regionali, provinciali, comunali. su tutto quello che è tassabile: auto, casa, tv, acqua, rifiuti, energia, gas, benzina, acqua, elettricità.

Con il Pareggio di bilancio (fiscal compact) che si vuole introdurre nella Costituzione, lo Stato non potrà più spendere moneta per i propri cittadini di quella che i cittadini stessi gli danno sotto forma di tasse.

In un quadro così composto si ha un duplice aspetto economico e democrazia.

Il primo la perdita di sovranità nazionale sia in materia monetaria che in quella di bilancio svuotano la Carta Costituzionale sui diritti/doveri che lo Stato ha nei confronti dei cittadini e viceversa. Oggi la Nostra Costituzione è Carta Straccia. La seconda che in questo processo di cessioni delle sovranità nazionali il popolo non è chiamato ad esprimersi né gli si dà la possibilitàdi farlo. Perchè? Semplice! In una democrazia ci sono in genere due fronti contrapposti storicamente divisi: Destra e Sinistra con un Centro diviso tra i due, che sono  portatori di idee e di concenzioni di governo quasi sempre in antitesi. In Italia è avvenuto che le due maggiori forze politiche si sono accordate per avere una sola linea politica economica che è il liberismo è l’accettazione del libero mercato privo di regolamentazione pubblica. Rinunciando di fatto alle prerogative della Politica che governa anche l’economia. Il Popolo giunti a questo punto non ha più una sovranità anche se gliela fanno esercitare con le elezioni ma di fatto non avendo nessuna possibilità di scelta se non quella di essere arrostiti da una parte o fritti in padella dall’altro.

Sottoposto ad una informazione totalmente fuorviante e di rincretinimento totale dovendosi accontentare delle falsità fatte passare per verità ad opera di giornalisti, economisti, politici, professori, ed esperti vari i quali pagati per mentire in Italia lo hanno saputo fare bene facendo del Liberismo l’unico orizzonte possibile,facendo leva sulla  paura “se succede sarà la fine saremo in brutte acque ecc” si lascia convincere e condotto come agnello all’altare sacrificale senza speranze. In tutto questo il CentroSinistra italiano è stato la punta di diamante del pensiero liberista. Il CentroDestra troppo populista per i gusti dell’economia liberista.

Una cosa mi piaceva essere di Sinistra ed era la capacità che essa aveva di fare autocritica quando si rendeva conto che qualche cosa non andava nella sua politica. Oggi questa non c’è più anzi c’è un processo di assolute verità (altro dramma che la sinistra ha prodotto tra i suoi militanti) “Uscire dall’Europa sia mai!” “L’Euro? Non si tocca” “I sacrifici sono necessari”

Scusate il disturbo.

Ma chi ha detto che dobbiamo uscire dall’Europa?
Basterebbe uscire dall’Eurozona. Tornare ad una moneta sovrana e non di proprietà della Banca d’Italia spa. Trasformare ciò che ci hanno fatto credere che il debito pubblico per lo Stato è un grande problema è farlo invece diventare un debito pubblico positivo per lo Stato che spende a favore dei suoi cittadini. Bisognerà rivedere i trattati e le direttive che cozzano contro le Costituzioni nazionali perché essere cittadini dell’Europa significa che dall’Irlanda alla Grecia  esistono le stesse norme di tutele della libertà della dignità della persona. Come lavoratore, disoccupato, ammalato, viaggiatore, consumatore e non dove c’è il lavoratore tedesco di serie A e il lavoratore di Irlanda, Portogallo di serie b, c, d, dove il Disoccupato tedesco è uguale al disoccupato italiano, spagnolo ecc. Dove c’è un governo che non lascia indietro nessuno anziché come ora salti chi può.

“Ha! Ma ci deprezzeranno la nostra moneta”

L’Italia è una delle prime economie al mondo ed anche se la sua moneta sarebbe svalutata né beneficeranno le nostre esportazioni e questa volta saranno Germania e Francia ha rimetterci le penne prima ancora di rimettercele con un crollo dell’Euro che progettato per distruggerci e ci  distruggerà a partire dallo Stato più piccolo economicamente a quello più grande.

C’è una frase che mi ha sempre colpito sull’onesta e sulla disonesta che viene riportata da un sito  come donchisciotte che recita:
    “Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero”
Sarà in grado la Sinistra di fare autocritica e di praticare una strada diversa da quella fino ad ora avuta? Continuerà la Sinistra  ad essere amica del Giaguaro Liberista nello spolpare la ricchezza nazionale riducendoci ad una sola scodella di riso?

Concludendo

Se la Sinistra vuole continuare a restare nell’eurozona e vuole continuare a credere nell’Euro allora non ci resta che come uomini liberi dare vita ad un nuovo soggetto politico che riporti la Sovranità nelle mani del Popolo con uno Stato a Moneta Sovrana per una nuova riscrittura della più bella Costituzione del Mondo. Che i CRIMINALI LIBERISTI hanno STRACCIATO. Grazie ai loro complici nazionali di Centrodestra e  Centrosinistra che per i crimini contro il Popolo saranno giudicati. La Storia già lo ha fatto.
Di Domenico Ferraioli 
Terrapagana

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