Migliaia
di persone bloccate sugli scogli a Ventimiglia, altre migliaia in transito e
accampati alla stazione centrale di Milano, ancora di più in strada a Roma
presso la Stazione Tiburtina. Non so se ormai prevale lo schifo, la vergogna, l’indignazione
la rabbia.
“Prima
gli italiani” continuano a gridare ponendo una scelta che sembra quella posta
all’asino di Buridano, che non sapendo cosa scegliere morì di sete.
E’
questa è la fine che aspetta la nostra società? Il nostro definirci civili di
fronte a tragedie di proporzioni bibliche,
la risposta che si riesce a dare è dover scegliere chi sacrificare.? Ma
sacrificare in nome di cosa e di chi? Non
ci sono soldi per assistere tutti si ripete. Certo se i soldi vengono
cannibalizzati per il sistema bancario e finanziario, vengono utilizzati per
acquistare aerei da guerra, per finanziare missioni di guerra magari proprio in
quei paesi da cui poi fuggono i migranti, per grandi opere faraoniche dalla
dubbia e sospetta utilità.
Mancano
i soldi, perché gli unici soldi sicuri a disposizione sono quelle dei proventi
delle tasse dirette e indirette dei contribuenti obbligati ad essere onesti da
un sistema vessatorio che non riesce o non vuole a far pagare gli evasori.
Mancano
i soldi perché l’Europa che tutela benissimo gli interessi delle banche e dei
poteri forti pretendendo il rispetto degli accordi e dei regolamenti, anche a
costo di far affondare interi paesi, non è così rispettosa di altri accordi che
prevedono il libero transito non solo delle merci e del denaro spesso sporco,
ma anche, se non, soprattutto delle
persone, a prescindere del colore della pelle.
Mancano
i soldi perché manca la volontà e la sensibilità prima umana e poi politica. Mancano
i soldi perché i partiti compresi quelli di sinistra e quelli che si propongono
come nuovi non vanno oltre l’interesse spicciolo di bottega e la propaganda. Non
mancano i soldi, manca soprattutto il coraggio di cambiare, perchè si da per
scontato che tutto ciò avvenga quasi per volontà divina e non per scelta degli
uomini.
Il
prendere coscienza delle responsabilità da solo però non basta, se non facciamo
nostro lo “stay human” sempre, a cominciare da oggi.
Ad maiora
MIZIO
Ad maiora
MIZIO
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