venerdì 3 giugno 2011

L’agro romano divorato dal cemento



Un rapporto di Legambiente informa che negli ultimi 15 anni sono stati cementificati 4.384 ettari di aree agricole tra la capitale e Fiumicino ( più 400 ettari nel comune di Fiumicino), il 13 per cento del totale. Sono scomparsi anche 416 di bosco e vegetazione riparia.
Adesso, in base ai piani regolatori di Roma e Fiumicino e ai programmi in atto, sarebbero a rischio ulteriori 9.700 ettari, sempre di territorio prevalentemente agricolo.
A Roma ci sono 245.142 case vuote e l’approvazione del Piano Casa della giunta Polverini avrebbe delle conseguenze catastrofiche per la nostra Regione, sia da un punto di vista urbanistico che ambientale. Si prevedono 80 milioni di metri cubi in più di cemento, 40 solo a Roma.



Sono a rischio 1.500 ettari nei parchi, 500 ettari di aree agricole, 3.000 ettari di aree destinate a verde e servizi. A tutto questo vanno sommate le trasformazioni delle caserme, il raddoppio delle cubature in molte centralità, la cessione di aree verdi e la loro trasformazione in aree edificabili in cambio di infrastrutture.Pubblicato da Amici Riserva di Decimahttp://riservadecima-malafede.blogspot.com/

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