venerdì 10 giugno 2011

LUCE ED OMBRA




Al centro della piazza sotto i riflettori
a sgomitare per una citazione sui giornali
non c’è posto per me; ne voglio stare fuori!
Non ballano solo lustrini ed effetti speciali,
se nell’ombra  scivolando lungo il muro,
sporchi le scarpe di merda e di catrame,
cogli poca gloria, solo il dubbio è sicuro,
ma lasci la scena agli amanti del certame.
A quelli che giocano la vita come fosse una tenzone,
e con trombe e rulli di tamburo suonano guerra,
rispondo scrivendo parole di un’altra canzone.
La luce che cerco è nel sole dei senza terra,
di chi scrive piegato sulle ginocchia ferite
la storia di quelli che li hanno bastonati,
che guardano la vita da feritoie arrugginite
e chiedono muti al mondo, solo d’esser notati.
Giunto è il momento di zittire i soloni
di ascoltare la terra e i suoi ruggiti di dolore
diamo voce e luce a sentimenti ed emozioni
giù dal palco la superbia; e si spenga il riflettore.!

M.M..

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