sabato 30 luglio 2011

INTEGRAZIONE O DISCRIMINAZIONE?

 

In due anni dovranno imparare 1) come funzionano il Parlamento e il governo, 2) cosa dice la Costituzione, 3) l’uso dei congiuntivi , 4) quali sono le regole civiche di questo Paese. Gli immigrati regolari che supereranno i test, totalizzando almeno 30 punti, avranno il permesso di soggiorno. Quelli che ne faranno tra i 16 e i 30 saranno rimandati all’anno successivo, mentre gli altri saranno espulsi.



 Questo, in sintesi, l’”Accordo di integrazione tra lo straniero e lo stato” introdotto dal pacchetto sicurezza Maroni nel 2009 e approvato  dal Consiglio dei Ministri.


Benissimo! Il dubbio che viene spontaneo è che il provvedimento sia stato adottato per discriminare e non per integrare. Quanti italiani sarebbero in grado di superare un test del genere? Probabilmente saremmo quasi tutti rimandati e in parecchi rischieremmo l'espulsione.
Risulta, comunque offensivo in questo paese e in questo momento storico richiedere a cittadini stranieri, magari laureati e con 2 o 3 lingue conosciute (rispetto a noi che come seconda lingua indichiamo spesso l'italiano, essendo il dialetto la prima), di sapere cose che neanche chi ci governa conosce, appare chiaro l'intento, puramente discriminatorio, e non certo a favore dell'integrazione.


Comunque mi permetto di offrire qualche consiglio a tutti i fratelli immigrati che si volessero (congiuntivo?) preparare al meglio per il superamento dell'esame:


- Per quanto riguarda il funzionamento del Parlamento e del Governo consiglierei di seguire assiduamente il TG4, il TG1 e,  in generale, i programmi d' informazione politica delle reti Mediaset e Rai (escluso Rai3);


- Per l'uso corretto del congiuntivo direi che valga  la pena seguire programmi di punta del palinsesto, sia Rai che Mediaset, come: il Grande fratello, Tamarreide, Isola dei Famosi e similari.

Inoltre può essere senz'altro utile seguire gli interventi di Bossi e del suo pargolo il Trota, e di  quasi tutti gli esponenti leghisti e di molti onorevoli seduti in Parlamento;
questo consiglio è valido anche per la conoscenza e il rispetto della Costituzione;

- Per la conoscenza delle regole civili di questo paese, invece , si possono apprendere seguendo  direttamente i comportamenti  del Cav. Berlusconi che, per poterli rispettare a pieno, quando gli sembra che non vanno bene, li cambia a colpi di decreti legge.

Comunque auguri a tutti e benvenuti in Italia!   













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