Viviamo
tempi di grande trasformazione che si riflette in tutti gli aspetti della
società.
Dopo
un ventennio di aspro bipolarismo, il nuovo Parlamento ci offre tre poli,
divisi da divergenze insolubili, almeno in apparenza. Intanto la chiesa
cattolica ha cambiato volto. Dopo millenni di alleanze con tutti i poteri
forti, ora parla di povertà che non ha mai debellato. Sono strani casi del
destino? No, tutto previsto: sono i riflessi di un cervello umano, lacerato
dalle contraddizioni e finora incapace di trovare la propria integrità.
Il
cervello umano è trino e disegnato per divenire uno.
La
trasformazione in atto è l’evoluzione del cervello, il transito da un’identità
frammentata – diverse opzioni, tensioni, “volontà” che sovente sono mere
velleità – a una volontà chiara e coerente con gli intenti di ogni essere:
prosperità, amore, amicizia, armonia, benessere comune. Sono quelli che la
Natura realizza, senza banche, eserciti o farmaci. Perché l’umanità è in questo
stato disperato? Perché ha un suo scopo: la propria evoluzione genetica, la
scoperta di sé, la comprensione delle sue emozioni, la realizzazione del grande
sogno. E’ l’utopia, libertà individuale e armonia collettiva, abbondanza,
gioia, trasparenza, tutto ciò che nessun potere ha dato, né può dare.
Il
potere si basa sulla divisione tra le diverse fedi e/o classi sociali, la
distribuzione iniqua delle risorse e lo sfruttamento di quelle umane come tanti
sanno. Pochi si rendono conto, invece, che il potere è di fatto impotente,
oltre che incapace; è il riflesso di una divisione interiore che chi vuole oggi
però ricomporre in una sintesi superiore. Basta volerlo e interrogarsi sul
significato della realtà. Questo mondo è reale? No, è virtuale, una matrix
basata su “valori” – PIL, spread, interessi bancari, fede in un “dio” che prima
crea e poi proibisce il sesso, il “dio” che ti caccia dal paradiso – “valori”
inventati da pochi e imposti a tanti. E se smettessimo di dare credito a questi
presunti “valori”? La ricchezza è creata dai popoli, non da banche, chiese o
governi.
Come
scrivo nel mio nuovo libro Baby Sun Revelation, il cervello umano è composto di
tre cervelli che hanno, ciascuno, proprie funzioni, memorie e concezioni dello
spazio e del tempo:
La
corteccia è ritenuta la sede dell’intelligenza e dell’innovazione; formula
“soluzioni” a problemi di cui non verifica la realtà, coltiva ideali che non
riesce a realizzare, crede al “nemico” che impedisce la loro realizzazione,
invece di riconoscere la propria ignoranza.
Il
limbico è il cervello emozionale, paralizzato per millenni dalla paura di un
“dio” che ti punisce in eterno per reati si sesso e, ora, dalla rabbia verso le
istituzioni e/o il “nemico” di turno. Il limbico può ritrovare tutta la rosa
delle emozioni, legare il sesso all’amore invece che al possesso, riconoscere
l’Amore universale che non ha confini, né limiti di tempo o di energia.
Il
rettiliano è il cervello che di fatto comanda i comportamenti umani: è istinto
di conservazione, legato alla temporalità, alla sessualità e alla
sopravvivenza; è astuto come il serpente, pronto a cambiare faccia pur di
rimanere sul trono.
Queste
funzioni sono presenti in ogni individuo, ma non è difficile riconoscere che
sono rappresentate dai tre poli, ora presenti in Parlamento ed è facile
supporre che l’astuto rettiliano riesca a prendere il sopravvento e così a
conservare se stesso. Dietro tutti e tre c’è la comune volontà di conservare se
stessi e di sopravvivere, in un modo o nell’altra alla “catastrofe” che si
profila imminente. Non è affatto la fine del mondo, ma quella di un sistema,
fondato su “valori” virtuali, basati su un “dio unico” che tutti venerano senza
discutere: il tempo. Tutti i processi vitali, dal concepimento alla
rigenerazione cellulare sono miliardi di volte più celeri di quella freccia
inesorabile – il tempo – in base alla quale si “deve” calcolare tutto dai salari
agli interessi bancari, dai profitti ai moti degli astri. Oggi ci sono grandi
novità che smentiscono la divisione tra cielo e terra che ha contribuito alla
solitudine dell’umanità e a quella sindrome della scarsità che finora ha reso
ogni uomo nemico dell’altro. I limiti di energia non esistono affatto. Per un
elenco dettagliato rinvio al mio ultimo libro, Baby Sun Revelation. Qui ne cito
solo alcune.
Le
date della storia possono essere tutte sbagliate: sono infatti basate sulla
radioattività beta, considerata finora costante, radioattività che, invece, sta
cambiando per opera del vento solare che altera pure le leggi consuete della
chimica.
Il
nostro ciclo delle acque dipende dai raggi cosmici, perché questi raggi –
particelle a velocità enormi che spazzano l’intero universo osservato –
influenzano la formazione delle nuvole.
Il
riscaldamento globale concerne tutto il sistema solare e forse di tutto
l’universo osservato – una matrix – un Film in 3D che ormai è finito.
Non
è la fine del mondo, né tanto meno quella dell’umanità.
E’
il collasso di una mentalità meccanicista, un’opportunità strepitosa per chi
vuole la libertà, sente un risveglio interno, riconosce che la Natura è
abbondanza e che basterebbe deporre le armi, coltivare amicizia e rispetto, per
ritrovare la prosperità della Natura che si rigenera senza bisogno di petrolio
e/o di reattori nucleari, governi e chiese. Il cielo e la terra stanno
cambiando a ritmi ultra celeri, in modi che la scienza non riesce a spiegare e
che perciò nasconde. Un esempio pratico è la notizia che tutti i giornali hanno
riportato, riproducendo le immagini fornite di recente dalla sonda Planck, con
la scritta “la luce più antica”. Così tutti credono che questa “luce antica”
sia la prova della teoria del Big Bang. Nessuno si chiede perché la vedono ora,
nel 2013. Il perché è semplice, anche se sfugge alle menti più acute. La luce
elettromagnetica è senza tempo, comprende il passato, che gli strumenti possono
osservare, e anche il futuro che le menti scientifiche calcolano, senza però
comprendere i possenti cambiamenti in atto nel presente, quelli che invece la
coscienza sente.
La
scienza è senza coscienza, cioè senza presente, ripropone un futuro simile al
passato dal quale l’azione umana è esclusa.
La
quarta via è la coscienza del ruolo sovrano della Vita
Il
sole in cielo si sta spegnendo… ma c’è un altro Sole che dà vita ed energia
nucleare benefica e salutare
Molti
“esperti” sono pronti a fornire “soluzioni” a problemi… inventati, mentre altri
ripetono ciò che è stato detto e ridetto: c’è un governo occulto, un’élite
globale – Roschild, Rockfeller, case regnanti, Bindelberg, etc – che prospera
sulle principali lobby armi, cemento, farmaci… per ora affama, bombarda i
popoli e, intanto, progetta il “nuovo” ordine mondiale, controllo globale,
farmaci imposti, divisione tra i registrati nella rete e in non registrati e,
quindi, abbandonati a se stessi da parte del solito, vecchio e astuto potere
che sa come conservare se stesso: con la pubblicità. Parlarne male è come
parlarne bene, comunque suscita attenzione, rabbia e paura, quelle particolare
emozioni che rendono i popoli e anche i colti gli intellettuali, le pecore di
un gregge dormiente al seguito di un qualche pastore. Oggi si sta squarciando
il velo che finora ha nascosto il futuro, futuro che è sempre esistito, è
abbondante e prospero, futuro che gli occhi umani e anche quelli artificiali
degli strumenti scientifici non possono osservare. Può, invece, rendersene
conto chi procede lunga la quarta via, quella della propria evoluzione, usa
cioè in modo conscio la MATERIA BIANCA del proprio cervello. Simile a una MADRE
premurosa e attenta a tutti i bisogni, questa materia comunica in modi
“misteriosi” per la scienza e, invece, sensibili per chi osserva se stessa/o.
La
quarta via, la coscienza, è l’eterno presente, il senso di identità che ci
accompagna sempre ed è disposta ad attraversare una “catastrofe” salutare: la
fine del credito nei “valori” finti della matrix e l’inizio della coscienza che
esistono infiniti mondi intelligenti, infinite matrix o matrici, tutte animate
da un’unica Fonte. La coscienza è l’armonia dei propri tre cervelli, la
coerenza tra le azioni nel presente e i fini che ci proponiamo per il futuro,
trasparenza e sincerità, rispetto per se stessi e verso gli altri, amicizia e
collaborazione, etica naturale.
di
Giuliana Conforto
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