La magia del numero tre
La
scuola pitagorica, il movimento filosofico e scientifico nato nel I secolo
avanti Cristo, considera il tre un numero perfetto, in quanto sintesi del pari
(due) e del dispari (uno); il tre raffigura nella teoria dei numeri la superficie
(altri numeri rappresentavano il punto, la linea, ecc.) e la prima superficie è
a forma di triangolo.
Anche
per i Cinesi il tre è perfetto, perché numero della totalità cosmica: cielo,
terra, uomo. Ma al tre sono stati attribuiti significati magici e simbolici da
tutte le civiltà e in tutte le epoche. Nelle religioni, sono frequenti le
triadi divine, dalla Trimurti induista (Brahma, Shiva, Vishnu) alla Trinità del
Cristianesimo. Filone D’Alessandria (I secolo dopo Cristo) voleva spiegarne la
sacralità e la perfezione con le tre dimensioni degli oggetti. Da qui la sua
importanza durante il Medioevo, basti pensare alla Divina Commedia che, sul numero tre e suoi
multipli costruì il poetico edificio della Divina Commedia: Tre cantiche,
ciascuna di 33 canti (totale 99, più uno d’introduzione), i versi raggruppati
in terzine. Tre sono le fiere incontrate nella selva oscura, Tre le donne che
dal cielo corrono in suo aiuto: la Vergine, Lucia e Beatrice.
Tre
per Tre, cioè nove, i cerchi dell’inferno, nove i cieli, nove i cori angelici.
Nel
Cristianesimo il numero Tre assume un duplice significato sia di “famiglia
divina”, composta di Maria, Giuseppe e Gesù, sia di Trinità, nelle persone del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; il bramanesimo venera la Trimurti
indiana: Brahma il principio creativo, Visnù il principio conservativo e Shiva
il principio distruttivo.
Un
riferimento al Tre c’è anche nella Luna, infatti viene descritta come triplice:
piena, assente o parziale, metafora di vita, morte e rinascita.
Tre
sono le Parche, le Furie, le Grazie, i re Magi, i moschettieri di Dumas e le
caravelle di Colombo.
Tres
Fàciunt collègium prescrive il Digesto: occorre un minimo di Tre persone per
formare una società giuridicamente costituita.
In
ogni epopea o fiaba, l'eroe, nel suo viaggio iniziatico, deve superare Tre
prove, magia ed esoterismo spesso prevedono ritualità e formule ripetute Tre
volte, triplice è lo scorrere del tempo dal passato al presente al futuro,
triplice il fondamento del principio generativo che, dall'unione del maschile e
del femminile, origina un nuovo essere.
Nel
Cristianesimo Tre sono le virtù Cardinali su cui si fonda la perfezione della
vita umana: fede, speranza e carità; Tre sono i principi fondamentali per
l’alchimia su cui si fonda l’opera di trasmutazione: zolfo, sale e argento
vivo, ossia mercurio.
Grazie
all’alto valore esoterico, il Tre ha sempre occupato un posto d’onore sia nei
culti religiosi sia nella tradizione iniziatica occidentale e orientale.
Anche
dal punto di vista più laico e meno legato a tradizioni filosofico- religiose e
passando a un campo più attinente al nostro moderno pensiero, notiamo che le
attribuzioni fondamentali dell’essere umano possono essere tranquillamente
ridotte a tre: 1) l’istinto che rappresenta la parte più ancestrale e più
legata alla sopravvivenza e salute del corpo fisico; 2) la mente che elabora,
trasforma e utilizza informazioni utili al proprio e altrui benessere; 3) la
coscienza che attinge da regole e precetti personali, religiosi o sociali e armonizza l’azione delle altre
due componenti per rendere le loro intuizioni o idee moralmente accettabili.
Nello
specchietto riportato qui sotto le corrispondenze, le interazioni e le
similitudini tra le tre componenti siano esse filosofico-scientifico ,religiose, spirituali o esoteriche.
1
- Istinto ↔ Corpo
↔ Pensiero
↔ Padre 1
↨
↕ ↨ ↨
2
- Ragione ↔ Anima
↔ Creazione ↔ Figlio 2
↨ ↨ ↨ ↨
3
- Coscienza ↔ Spirito
↔ Equilibrio
↔ Spirito Santo
3
MIZIO
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